L’entusiasmo giovanile al servizio della verità
giovedì 23 gennaio 2025
Quanta forza d’animo siamo in grado di mettere in campo per ciò a cui teniamo veramente, quando siamo mossi dall’amore vero, dalla passione per le cose importanti della nostra vita. E fu questa stessa forza a guidare santa Emerenziana, icona di una gioventù che dona la vita per i valori più autentici e non teme di spendersi per contrastare la violenza del mondo. La sua vicenda ci ricorda che non dobbiamo temere di difendere la verità e la carità, di fronte agli attacchi di una storia che spesso pare voler rifiutare il Vangelo. La biografia di questa martire ha perso molti dei particolari storici ed è affidata a un’antica tradizione, che la vuole presente ai funerali di sant’Agnese. Giovane e vergine anche lei, come la martire che la comunità stava piangendo, era solo una catecumena, ma ebbe il coraggio di far sentire la propria voce davanti alla violenza di un gruppo di pagani giunti per disperdere la folla di cristiani presenti al funerale. Il contesto, quindi, era probabilmente quello delle persecuzioni scatenate all’inizio del IV secolo da Diocleziano. Molti fuggirono ma lei si oppose agli assalitori, i quali non esitarono a lapidarla. Se il racconto è di certo arricchito da particolari non storicamente fondati, il culto ha radici certe antiche e il Martirologio indica anche il luogo in cui venne uccisa: nel cimitero maggiore lungo la via Nomentana. Altri santi. Santi Severiano e Aquila, sposi e martiri (III sec.); sant’Amasio, vescovo (IV sec.). Letture. Romano. Eb 7,25-8,6; Sal 39; Mc 3,7-12. Ambrosiano. Sir 44,1;46,13-18; Sal 4; Mc 4,1-20. t.me/santoavvenire © riproduzione riservata
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