Attiva dalla nascita di Avvenire, “La voce di chi non ha voce” racconta ogni mese situazioni di grave disagio di famiglie o singole persone segnalati dalle diocesi o dalle parrocchie. La rubrica si affida alla generosità dei lettori per la raccolta di contributi che possano alleviare le condizioni di sofferenza legati a perdita di lavoro, malattia o disabilità.