Capire l'italiano e le responsabilità (tutte politiche) di questa crisi
venerdì 1 giugno 2018

Gentile direttore,

la richiesta d’«impeachment» del Presidente della Repubblica consente di giudicare il livello professionale di certi politici e di certi giornalisti. Costituzione art. 1: «La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione». Art. 92: «Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri». Il significato del verbo “proporre” è dirimente: per perfezionare la procedura di nomina è necessario che alla proposta segua l’accettazione.

Enrico Maranzana


Già, come si fa a non capire l’italiano della Costituzione? Ciò che lei sottolinea, caro professore, risalta maggiormente dopo la precipitosa ritirata dal fronte di quelle insostenibili accuse al presidente Mattarella. E dagli sviluppi positivi della lunga e tormentata crisi di avvio della XVIII Legislatura, sviluppi che fanno risaltare la saggezza e la pazienza dell’arbitro-Presidente e le (ir)responsabilità dei giocatori-leader politici nel rendere caotica la partita e rischiose le sue conseguenze. Restano, purtroppo, le falsità e gli ulteriori veleni messi in circolo nel corpo vivo del nostro Paese. Come continuano a dimostrare le indegnità scritte e dette in questi giorni che si sono accumulate sui media cartacei e digitali e via social. Ogni persona civile, comunque la pensi e comunque voti, si rende conto che tutto questo, con il pessimo esempio che continua a venire – è solo un modo di dire – “dall’alto”, fa terribilmente male all’Italia e agli italiani.

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