giovedì 24 maggio 2018
L'annuncio del ministro della Difesa Lieberman: «Estenderemo le costruzioni in tutta la Giudea e Samaria». Il ministro Katz: in cima all'agenda il riconoscimento Usa dell'annessione del Golan
Il cantiere di un nuovo insediamento a Walajeh, vicino a Betlemme (Epa)

Il cantiere di un nuovo insediamento a Walajeh, vicino a Betlemme (Epa)

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Nuova stoccata, nel quotidiano duello verbale e legale tra Palestina e Israele. Con un twitter il super falco Avigdor Lieberman, titolare della Difesa ha annunciato che Israele rilancerà nuovi progetti edilizi in Cisgiordania.
"La settimana prossima - ha scritto Lieberman - sottoporremo al Consiglio superiore per la progettazione nella Giudea-Samaria (Cisgiordania) piani per la costruzione di 2.500 alloggi, 1.400 dei quali da realizzare subito". Inoltre, ha aggiunto il ministro della Difesa israeliano, "estenderemo le costruzioni in tutta la Giudea-Samaria da Nord a Sud, in insediamenti piccoli e grandi".

Katz: «Ora il riconoscimento Usa del Golan»

E ora, dopo quello di Gerusalemme come capitale unica da parte della Casa Bianca, ora Israele punta anche al riconoscimento sulle alture del Golan. Il ministro israeliano dell'Intelligence, Yisrael Katz, ha infatti dichiarato che nei colloqui bilaterali con Washington è ora "in cima all'agenda" il riconoscimento da parte degli Stati Uniti dell'annessione unilaterale delle alture del Golan, contese con la Siria, da parte dello Stato ebraico. "Questo è il momento perfetto per fare una tale mossa", ha detto il ministro. Un passo giustificato per contrastare Teheran: "La risposta più dolorosa che si può dare agli iraniani è riconoscere la sovranità sul Golan di Israele". "Penso che ci sia una grande maturità e un'alta probabilità che questo accada", ha aggiunto il ministro, secondo cui il riconoscimento potrebbe avvenire "entro qualche mese". La Casa Bianca non ha per ora commentato le osservazioni di Katz.

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