Quaranta giorni della Quaresima non vanno confusi con una quarantena, neppure al tempo del Covid-19. Sono giorni per riunire, non per separare. Sono per condividere la nostra vulnerabilità...
I focolai del nuovo coronavirus e la risposta delle diocesi italiane che servono territori minacciati da seri rischi sanitari sollevano domande, anche amare, ma suggeriscono utili riflessioni
Eredità del convenire di 58 vescovi da 20 nazioni, che ha mostrato come il conoscersi e il parlarsi la premessa indispensabile per sciogliere i nodi di odio e paura alimentati dai vari ismi
Pare che in questi giorni di coronavirus, zone rosse e quarantene, l’Amuchina sia diventata più preziosa dell’oro. Aumenti improvvisi, ma non imprevedibili
Il lavoro, lo studio, gli appuntamenti, gli affetti: cosa ricorderemo di queste settimane? È emergenza, stai a disposizione. C’è chi sta peggio (egoismo, ma anche anti-egoismo)
Una preghiera corale si levi dunque dai nostri monasteri, una preghiera che abbracci tutti e ognuno: i malati nel loro isolamento, le famiglie nelle loro paure, i medici e e gli operatori sanitari