martedì 19 febbraio 2019
Stamane a Roma rinnovata per la 243esima volta la tradizionale festa della più antica specialità dell'Esercito, prima con una messa nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e poi con la sfilata
I Granatieri di Sardegna ricordano il Duca di San Pietro
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Da 243 anni, sempre uguale, per ricordare il Duca Alberto di San Pietro. Questa mattina, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma, la più antica unità militare d'Europa, i "Granatieri di Sardegna", hanno infatti partecipato alla messa in suffragio di Don Alberto Genovese, Duca di San Pietro nell'anniversario della sua morte, celebrata dal vicario generale dell’Ordinariato militare per l’Italia, monsignor Angelo Frigerio. A cui poi è seguita la tradizionale sfilata in uniforme storica.

L’antica tradizione, tramandata dai Granatieri di Sardegna eredi in linea diretta dell'antico Reggimento di Sardegna - nato dalla fusione del Reggimento Guardie e dei Cacciatori di Sardegna - rappresenta la sintesi di virtù e tradizioni perpetuate dai soldati di oggi in cui risiedono i valori indissolubili dei loro predecessori.

La cerimonia di stamattina ha visto, inoltre, la partecipazione dei familiari discendenti in linea diretta di Don Alberto Genovese, a dimostrazione di un attaccamento ad una tradizione ultracentenaria che trae le sue origini da Don Bernardino Antonio Genovese, patrizio sardo, padre di Alberto, che il 10 luglio 1744, costituì in Cagliari, a sue spese, il Reggimento di Sardegna col fine di garantire la sicurezza dei coloni appena approdati sull'isola di San Pietro, di fronte alle coste sarde.

Nel 1776, suo figlio donò al Reggimento 120.000 lire vecchie di Piemonte fissando l'uso della loro rendita in apposita scritta "testamentaria" per la costituzione e la successiva manutenzione della musica reggimentale, nonché per aiutare le vedove dei soldati caduti. Dispose, altresì, che venisse celebrato «perpetuamente… anniversario in suffragio ed in memoria di esso, Sig. Duca Alberto, nel giorno anniversario della di Lui morte». Appunto il 19 febbraio di ogni anno.



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