Modena sarà la Capitale italiana del volontariato 2026
Il capoluogo emiliano riceverà il testimone da Palermo il 5 dicembre. Il titolo è promosso da CSVnet, in partenariato con Forum Terzo settore e Caritas, e in collaborazione con Anci

L'Onu ha proclamato il 2026 “Anno internazionale dei volontari per lo sviluppo sostenibile”. Il prossimo anno sarà anche quello in cui Modena raccoglierà il testimone da Palermo quale Capitale italiana del volontariato. Un’occasione unica per dare visibilità al lavoro del Terzo settore del capoluogo emiliano sui temi della sostenibilità in tutte le sue accezioni. Del resto, in tutta la provincia operano più di 1.700 associazioni che promuovono e diffondono la cultura della solidarietà e che negli anni, sempre di più, portano avanti progettualità che generano innovazione sociale, a livello non solo locale. Modena ha conquistato il titolo di Capitale vincendo il bando annuale promosso da CSVnet, l'associazione nazionale dei 49 Centri di servizio per il volontariato (Csv) in partenariato con Forum Terzo Settore, Caritas Italiana, e in collaborazione con l’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani).
«Con la proclamazione di Modena, la Capitale italiana del volontariato entra in una nuova tappa del suo cammino, rafforzando il suo ruolo di strumento collettivo per raccontare e valorizzare l’impatto del volontariato nelle comunità - dichiara Chiara Tommasini, presidente di CSVnet -. Dal 2022, anno in cui Bergamo inaugurò questa esperienza, ogni edizione ha reso visibile, in modo unico, la ricchezza e la vitalità del volontariato nei territori, mostrando come il volontariato locale sappia mettersi in gioco e parlare alla cittadinanza». Per Tommasini, quella del 2026 sarà «un’occasione preziosa anche per tutto il sistema dei Centri di servizio, che con questa iniziativa promuove una narrazione plurale, radicata e innovativa del volontariato italiano».
Dal canto suo, il presidente del Centro di servizio per il volontariato “Terre Estensi” di Modena, Alberto Caldana, evidenzia il rilievo che otterranno «tutte le attività sociali e solidali della nostra città», impegnate ad affrontare «i temi principali che oggi investono il mondo del volontariato, come l'Amministrazione condivisa nel rapporto con gli enti pubblici, il volontariato giovanile, il rapporto con il mondo imprenditoriale sempre più attento ai temi della solidarietà e del welfare». Inoltre, aggiunge Caldana, nel 2026 ci sarà anche spazio «per sostenere il volontariato del nostro Appennino modenese, che gioca in tanti settori un ruolo fondamentale per le comunità più decentrate. Ringraziamo sentitamente il sindaco di Modena Massimo Mezzetti e l'arcivescovo Erio Castellucci che hanno sostenuto la nostra candidatura e tutta l'ampia rete di partenariato».
Il volontariato modenese - come spiega in una nota CSVnet - dai giovani agli anziani, dalla salute all'ambiente, dalla cultura alla cooperazione internazionale, è attivo in tutti gli ambiti e per ogni fascia d'età, contribuendo ogni giorno a garantire il welfare territoriale. Nella provincia di Modena sono 1.541 gli enti di terzo settore iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore (circa il 14% del totale degli enti di Terzo settore dell’Emilia-Romagna), di cui 542 nel comune capoluogo, una proporzione che equivale a un ente di terzo settore ogni 461 abitanti, escludendo tutte le altre centinaia di realtà con finalità sociali non iscritte al Registro, che si vanno a sommare a questo dato. Si stima che sul territorio provinciale sono circa 65mila le persone impegnate in attività di volontariato continuativa; mentre il Forum Terzo settore della provincia di Modena include 69 organismi.
«Riteniamo sia un grande riconoscimento per tutte quella realtà che in questi anni hanno svolto un importante servizio per la comunità, negli ambiti più diversi - dice Ruggero Cavani, portavoce Forum Terzo settore della provincia di Modena -. Faremo conoscere ancora di più queste realtà alla cittadinanza, aprendo nuovi percorsi attenti ai bisogni e alle necessità della società di oggi». Il motto ufficiale della città di Modena è Avia Pervia, che significa
Palermo, attualmente in carica, passerà idealmente il testimone a Modena il prossimo 5 dicembre 2025, nella Giornata internazionale del volontariato.
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