È l’ascolto il primo passo di chi porta il Vangelo
venerdì 24 gennaio 2025
Mettersi in ascolto è il primo e più difficile passo da fare quando si entra in dialogo con qualcun altro. Ancora più arduo se l’altro la pensa diversamente o ha un’identità religiosa lontana dalla nostra. E oggi è sempre più raro trovare chi sa coltivare uno stile dialogico, aperto e rispettoso. Per questo il messaggio di san Francesco di Sales, protettore dei comunicatori e “pioniere” della stampa cattolica, porta con sé una carica profetica attualissima. Vescovo e dottore della Chiesa, san Francesco di Sales nacque in Savoia nel 1567 e nel 1593 venne ordinato sacerdote, preferendo la vita da prete a quella da avvocato, alla quale l’aveva avviato la famiglia. Per rendere più efficace la predicazione cominciò a diffondere tra le case alcuni fogli informativi su diversi temi: un gesto che oggi gli vale il titolo di patrono dei giornalisti e di chi lavora nell’informazione e nella comunicazione in genere. Chiese quindi di essere mandato a Ginevra, uno dei centri più importanti del calvinismo, dove s’impegnò nel dibattito teologico. Divenuto vescovo della città nel 1602, con santa Giovanna Fremyot de Chantal fondò l’Ordine della Visitazione. Morì a Lione il 28 dicembre 1622. Ancora oggi ci ricorda che il lavoro di chi fa informazione è un prezioso patrimonio per l’intera società. Altri santi. Sant’Essuperanzio, vescovo (V sec.); beata Paola Gambara Costa, vedova (XVI sec.). Letture. Romano. Eb 8,6-13; Sal 84; Mc 3,13-19. Ambrosiano. Sir 44,1;47,2-7; Sal 17 (18); Mc 4,10b.21-23. Bizantino. Gal 5,22-6,2; Mt 22,35-46. t.me/santoavvenire © riproduzione riservata
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