martedì 30 maggio 2017
Due le strade trovate per superare i buoni lavoro cancellati dal governo: un libretto famiglia per i lavoretti domestici e un contratto di prestazione occasionale per le piccole imprese
Ecco come cambiano i voucher: e ci sono anche babysitter e ripetizioni
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Mandati in pensione dal governo i vecchi voucher (validi fino a fine anno), sono stati introdotti in manovra il libretto famiglia e il contratto di prestazione occasionale. Perché diventino effettivi, occorre il via libera definitivo della Camera e l'esame da parte del Senato. Se non verranno apportate modifiche, dopo il passaggio a Palazzo Madama, il provvedimento si trasformerà in legge. Ecco le principali novità.

Prestazioni occasionali

È una prestazione lavorativa che non può essere acquisita da soggetti con i quali l'impresa o il datore di lavoro abbia in corso o abbia cessato da meno di sei mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa. Possono accedervi anche le amministrazioni pubbliche, per esigenze temporanee o eccezionali, nell'ambito di progetti speciali nell'ambito del sociale o per lavori di emergenza o di solidarietà o in occasione di manifestazioni sociali.

Tetto

Viene stabilito un compenso limite di 5mila euro l'anno a singola impresa, mentre ciascun lavoratore potrà ricevere fino a 2.500 euro l'anno dallo stesso datore di lavoro, per un massimo di quattro ore continuative al giorno per prestazione. Il limite di durata per i privati è di 280 ore l'anno oltre il quale il rapporto si trasforma in lavoro a tempo pieno indeterminato. Il compenso minimo orario è pari a nove euro.

Divieti

Non possono ricorrere le imprese con più di cinque lavoratori a tempo indeterminato e non solo quelle agricole, ma anche edilizie. Possono accedervi tutti i lavoratori, ma i compensi sono computati in misura del 75% dell'importo qualora il lavoratore sia titolare di pensione di vecchiaia o di invalidità, o un giovane under 25 iscritto all'Università o comunque a scuola, o un disoccupato (che percepisce l'indennità) o un percettore di sostegni al reddito.

Diritti

Il lavoratore ha diritto all'assicurazione contro l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti e a quella contro gli infortuni e le malattie professionali, nonché al riposo giornaliero, alle pause e ai riposi settimanali.

Fisco

Il compenso percepito dal lavoratore è esente da imposizione fiscale, non incide sul suo stato di soccupato ed è computabile ai fini della determinazione del reddito necessario per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.

Libretto famiglia

È un nuovo strumento che serve a pagare prestazioni occasionali per piccoli lavori domestici come pulizia, manutenzione. Ma anche servizi di baby-sitting, nidi privati e pubblici, assistenza a bambini, anziani, ammalati, disabili e per lezioni private. Ogni buono del libretto è da dieci euro utilizzabile per prestazioni non superiori a un'ora. A carico del datore di lavoro i contributi alla gestione separata, il premio dell'assicurazione e gli oneri gestionali per un totale di circa due euro.

Comunicazione Inps

Il datore di lavoro è tenuto a trasmettere la comunicazione all'Inps con i dati del lavoratore, le informazioni sull'attività da svolgere e il compenso, almeno un'ora prima della prestazione, ma la conferma dovrà essere inviata solo entro il terzo giorno del mese successivo allo svolgimento della prestazione stessa. Il lavoratore riceverà la notifica attraverso sms o posta elettronica. Nel caso in cui la prestazione non abbia luogo il datore di lavoro dovrà comunicare la revoca della dichiarazione trasmessa all'Inps entro i tre giorni successivi al giorno in cui si sarebbe dovuta svolgere l'attività programmata. In assenza di revoca l'Inps procederà al pagamento delle prestazioni e all'accredito dei contributi e dei premi assicurativi.

Pagamento compensi

Sia per il libretto famiglia che per il contratto occasionale, l'Inps provvede al pagamento del compenso al lavoratore il 15 del mese successivo.


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