Trump in Asia: affari, Taiwan e Xi in cima all'agenda
di Redazione
Il tycoon torna nella regione dopo otto anni: su tutti i temi domina la Cina. In Corea del sud potrebbe spuntare il faccia a faccia con Kim Jong-un

Investimenti e lavoro per la “pace” sono in cima all'agenda del primo viaggio in Asia del secondo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca. La Malaysia è la prima tappa, poi Giappone e Corea del Sud. Nel potrebbero scaturire un nuovo accordo commerciale, mentre il tycoon potrebbe rivendicare il merito di aver negoziato la pace tra Cambogia e Thailandia e dimostrare la 'forza' di Washington nella regione di fronte all'assertività della Cina. In Asia, evidenzia il New York Times, i governi cercano di stabilizzare i rapporti con gli Stati Uniti dopo mesi di guerra dei dazi e molti Paesi cercheranno un modo per bilanciare i rapporti con Washington di fronte alla Cina.
L'ultima volta di Trump nel sudest asiatico fu nel 2017. A Kuala Lumpur, dove arriverà domani mattina, è in programma il summit dell'Asean, a cui Trump - ricorda il Washington Post - partecipò solo una volta durante il suo primo mandato. Questo vertice arriva dopo il lavoro portato avanti dalla Malaysia, con Washington, per porre fine all'escalation della scorsa estate tra Thailandia e Cambogia e per domani è previsto un faccia a faccia tra il tycoon e il premier della Malaysia, Anwar Ibrahim.
Peraltro da Bangkok è arrivata la notizia della morte a 93 anni della regina madre di Thailandia, l'amatissima Sirikit, e il premier Anutin Charnvirakul ha rinviato la partenza prevista per oggi per il summit, spiegando "per quanto riguarda l'accordo di pace tra Thailandia e Cambogia con il premier della Malaysia e il presidente degli Stati Uniti" di avere "chiesto loro di riprogrammare tutto per domani mattina". E' attesa infatti la firma da parte dei due Paesi asiatici di un accordo di pace sulla disputa al confine. Trump, che spesso parla di Nobel per la Pace, ha riconosciuto a Ibrahim un ruolo nella soluzione dell'escalation tra Thailandia e Cambogia. "Ho detto al leader della Malaysia, che è una brava persona, che penso di dovergli un viaggio", ha raccontato il presidente ai giornalisti a bordo dell'Air Force One. Secondo funzionari americani e della regione citati dal Post il tycoon ha accettato di recarsi in Malaysia a patto di partecipare alla cerimonia di firma di quello che dovrebbe essere l'"Accordo di Kuala Lumpur". Trump, scrive il Times, spera di firmare un accordo commerciale con la Malaysia e incontrerà almeno dieci leader della regione. Potrebbe esserci anche un incontro con il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. "Penso ci incontreremo", ha detto Trump ai giornalisti a bordo dell'Air Force One. E, sulla possibilità di ridurre i dazi al Brasile, ha risposto: "Alle giuste condizioni". A parte il dossier tariffe, ci sono anche le critiche di Lula agli interventi degli Stati Uniti in nome della lotta al narcotraffico.
Il Giappone è la seconda tappa del viaggio di Trump, che dovrebbe incontrare l'imperatore Naruhito e le truppe Usa di stanza nel Paese del Sol Levante. Qui è appena arrivata alla guida del governo Sanae Takaichi, conservatrice convinta, prima donna premier e prima donna a capo del Partito liberaldemocratico, allieva di Shinzo Abe, assassinato nel 2022. Per Trump la 'scuola' dell'ex premier è "un buon segno" e gli osservatori attendono l'esito del colloquio tra i due, primo test per Takaichi, che vuole essere la 'Lady di Ferro' del Sol Levante. In cima all'agenda, oltre al commercio, anche le spese per la difesa (ieri la premier ha annunciato che arriveranno al 2% del Pil entro marzo) e Taiwan, isola di fatto indipendente (dove Takaichi è stata ad aprile), che rivendica la sua democrazia, ma che la Cina considera una "provincia ribelle" da "riunificare" e su cui aumenta il pressing politico e militare. L'attenzione di Tokyo è concentrata sui dettagli dell'accordo commerciale con gli Usa.
La Corea del Sud è l'ultima tappa del viaggio. Il presidente sudcoreano Lee Jae Myung, che si è insediato a giugno, è concentrato sulla definizione dei dettagli dell'accordo commerciale con gli Usa. I riflettori saranno tutti però per l'atteso incontro con il leader cinese Xi Jinping a margine del summit dell'Apec di Gyeongju, dopo i colloqui commerciali tra delegazioni delle due superpotenze a Kuala Lumpur. Secondo un funzionario Usa citato dal Washington Post, si terrà a Busan il vertice tra i due leader dopo l'escalation della guerra di dazi e controdazi, la stretta di Pechino sulle terre rare e il pressing del tycoon affinché il gigante asiatico acquisti soia dagli Usa. Trump ha anche anticipato che a Xi potrebbe chiedere la scarcerazione di Jimmy Lai, il tycoon pro-democrazia di Hong Kong, il più noto detenuto in nome della controversa legge sulla "sicurezza nazionale" voluta nel 2020 dalla Cina per l'ex colonia britannica sempre più nell'orbita di Pechino. "Abbiamo molto di cui parlare con il presidente Xi Jinping", ha detto lo stesso Trump, aggiungendo di ritenere "sarà un incontro positivo".
Potrebbe rubare la scena al vertice Trump-Xi solo un eventuale faccia a faccia con il leader nordcoreano Kim Jong-un, che il tycoon incontrò tre volte durante il suo primo mandato. Non è sull'agenda del presidente, ha confermato un funzionario Usa citato dal Post, ma Trump - partendo alla volta dell'Asia - ha detto che gli "piacerebbe" incontrare Kim durante la tappa in Corea del Sud.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Temi





