Cinquemila salesiani da 33 Paesi diversi
di Irene Funghi
Tre giorni di incontri, preghiera e attività. Domani lo spettacolo al quale saranno presenti anche il rettor maggiore e la madre generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice che saluteranno i giovani

Domani lo spettacolo al quale saranno presenti anche il rettor maggiore e la madre generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice che saluteranno i giovani Esplode l’energia dei giovani del Movimento giovanile salesiano, arrivati da trentatré Paesi e quattro continenti in quasi cinquemila a Roma per il “Sym Jubilee”, l’evento che li accompagnerà durante il Giubileo dei giovani. Ad ospitarli è il quartiere Don Bosco, dove 150 volontari hanno organizzato un polo per far trovare ai pellegrini informazioni, accompagnatori per visite guidate sui luoghi di don Bosco a Roma, un punto di distribuzione dei pasti e un presidio medico. È lì che i gruppi vivranno anche le proprie catechesi e momenti comunitari di festa. Come quello del “Sym connect” previsto per oggi, quando in piazza Don Bosco i giovani avranno modo di scambiarsi oggetti di vario genere, dagli alimenti tipici ai gadget, portati dai propri Paesi di origine, fare amicizia e scoprire come la fede cristiana e il carisma salesiano vengono vissuti nei diversi angoli del mondo.
Ad accompagnarli ci saranno anche gli stand di Salesiani per il sociale, Vides, Caritas Roma, Sym Europe e la pastorale giovanile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, disponibili a regalare gadget e dialogare con i giovani. Ma l’evento più atteso è quello del Sym Jubelee Fest, in programma per domani, quando dalle 18 piazza Don Bosco si animerà con interventi artistici di giovani di varie parti del mondo, uno spettacolo e una Veglia di preghiera guidata dal consigliere generale per la pastorale giovanile dei Salesiani don Rafael Bejarano. A salutare i giovani a fine giornata saranno poi il rettor maggiore dei salesiani don Fabio Attard e la madre generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice Chiara Cazzuola, pronti ad incontrare di nuovo i pellegrini la mattina del 2 agosto, per consegnare loro il proprio mandato prima di vederli mettersi in cammino verso Tor Vergata.
Oggi, domani e giovedì ci sarà spazio anche per esperienze caritative nei locali della Basilica salesiana del Sacro Cuore. Lì, dopo la Messa delle 18, ognuno potrà scegliere se partecipare alla distribuzione dei pasti ai senza dimora o alle attività della scuola di italiano per migranti. In entrambi i casi, con a disposizione la traduzione in inglese, francese e spagnolo, i giovani potranno ascoltare anche le testimonianze dei volontari e di chi al Sacro Cuore trova aiuto. Il tutto seguito dal “AI Angels Social Team”, la squadra di appassionati di tecnologia e intelligenza artificiale che racconterà sui social del Mgs italiano ciò che accadrà per le strade di Roma. « L’iniziativa però – spiega don Andrea Lupi, organizzatore del “Sym Jubilee” – propone anche tutti di produrre e condividere, con gli hashtag #SYMJubilee e #Peacebuilders, contenuti digitali che raccontino piccoli gesti quotidiani di riconciliazione e fraternità, per contrastare la cultura dell’odio e diffondere semi di pace sui social».
È anche così che si risponde all’appello dei successori di don Bosco e Madre Mazzarello, lanciato nei giorni precedenti al grande evento con un videomessaggio. Nei propri ambienti, a Roma o sui social, il compito affidato ai giovani è quello di «trasformare i cuori con la bontà, seminando la pace con gesti semplici e concreti» spiega don Andrea Lupi. «Questo sarà per tutti i pellegrini salesiani un modo concreto per accogliere Cristo, nostra Speranza, e vivere con Lui questo tempo così disperato a causa di conflitti, divisioni e chiusure» conclude. Condivisioni e contenuti digitali dei giovani possono essere visti anche su www.padlet.com/symjubilee.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Temi






