mercoledì 23 aprile 2014
​Dodici feriti nel nord della Striscia. L'intesa, dopo sette anni di ostilità, prevede la formazione di un governo palestinese di unità nazionale. Scene di giubilo a Gaza. Netanyahu annulla i colloqui di pace.
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Dodici palestinesi, compresi bambini, sono rimasti feriti nel nord della Striscia di Gaza durante un raid aereo israeliano. L'attacco è avvenuto mentre era in corso la conferenza stampa di Olp e Hamas per annunciare una possibile riconciliazione nazionale ed è stata letta a Gaza come una risposta israeliana all'accordo. Dalla Striscia sono partiti poi due razzi che sono esplosi nel sud di Israele senza causare danni.Nei colloqui fra Hamas e una delegazione dell'Olp è stata concordata la formazione entro cinque settimane di un governo palestinese di unità nazionale. Entro sei mesi si svolgeranno nuove elezioni nei Territori. Lo ha reso noto il capo dell'esecutivo di Hamas, Ismail Haniyeh. Scene di giubilo si sono viste a Gaza dopo l'annuncio dell'accordo per la riconciliazione nazionale palestinese dopo sette anni di ostilità. Migliaia di persone sono scese in piazza in tutti i centri abitati della Striscia, hanno constatato fonti giornalistiche sul posto.Da parte sua, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annullato l'incontro, in programma mercoledì sera, con i negoziatori palestinesi (e gli Usa) sul processo di pace. "Chi sceglie Hamas non vuole la pace" ha ribadito Netanyahu, criticando così il comportamento tenuto dal presidente palestinese Abu Mazen. In una nota Netanyahu ha osservato che "Hamas predica la distruzione di Israele ed è considerato una organizzazione terroristica sia dagli Stati Uniti sia dall'Unione Europea". "Stasera, mentre ancora dovevano svolgersi colloqui per estendere il processo di pace, Abu Mazen ha optato per Hamas e non per la pace".
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