venerdì 17 ottobre 2014
Il governo nigeriano annuncia di aver raggiunto un accordo con i miliziani. Nelle Filippine il gruppo estremista islamico Abu Sayyaf ha rilasciato una coppia tedesca dopo il pagamento di un riscatto.
Studentesse rapite da Boko Haram presto libere
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Uno spiraglio per le ragazze rapite da Boko Haram. Le forze armate della Nigeria hanno annunciato oggi un accordo per un cessate il fuoco con gli islamisti. Le studentesse rapite nelle scorse settimane, verranno presto liberate. Lo scrive la Bbc online. L’accordo raggiunto prevede la liberazione di 219 ragazze, quelle rapite circa sei mesi fa nella città di Chibok. Va detto che, al momento, Boko Haram non ha confermato pubblicamente le notizie fornite dai militari e dalla Presidenza nigeriana. ​Dal Camerun intanto il ministero della Difesa annuncia che "otto militari camerunensi e107 jihadisti del gruppo fondamentalista nigeriano Boko Haramsono morti in violenti scontri avvenuti mercoledì e giovedìscorsi nell'estremo nord del Camerun, vicino alla Nigeria". Il gruppo estremista islamico delle Filippine Abu Sayyaf ha liberato i due ostaggi tedeschi, il medico Stefan Okonen e la moglie Henrike Dielen. Lo ha annunciato un portavoce del gruppo a una radio locale, aggiungendo che è stato pagato il riscatto. Il rilascio è avvenuto in concomitanza con l'ultimatum dato dal gruppo islamico per il pagamento di un riscatto da 5,6 milioni di dollari. Ancora non sono noti i dettagli di come sia avvenuta la liberazione, su cui manca la conferma del governo. In precedenza un portavoce di Abu Sayyaf aveva riferito che era stata pagata una parte del riscatto per liberare uno dei due ostaggi, senza specificare quanto. I due cittadini tedeschi erano stati rapiti ad aprile dopo un guasto allo yacht sul quale viaggiavano al largo dell'isola di Palawan ed erano stati trasferiti nell'isola di Jolo, feudo islamico in una nazione, le Filippine, a maggioranza cattolica. Nella giornata di mercoledì un messaggio audio choc di Okonen era stato trasmesso da una radio locale: "Vi parlo dalla mia tomba", aveva detto il medico tedesco, implorando di pagare il riscatto altrimenti sarebbe stato sepolto nella fossa in cui si trovava. Uno spiraglio arriva anche per le ragazze rapite da Boko Haram. Le forze armate della Nigeria hanno annunciato oggi un accordo per un cessate il fuoco con gli islamisti. Le studentesse rapite nelle scorse settimane, diverse decine, verranno presto liberate. Lo scrive la Bbc online. L’accordo raggiunto prevede la liberazione di 219 ragazze, quelle rapite circa sei mesi fa nella città di Chibok. Va detto che, al momento, Boko Haram non ha confermato pubblicamente le notizie fornite dai militari e dalla Presidenza nigeriana.
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