Il Pentagono sta verificando l'autenticità del video, pubblicato martedì su Youtube dall'autoproclamato Stato Islamico, che mostra come i militanti sunniti sarebbero riusciti ad impossessarsi delle armi che gli Stati Uniti hanno lanciato ai peshmerga curdi che combattono a Kobane. Il giallo delle armi. Il video mostra 27 casse contenenti armi di piccolo taglio e munizioni. Il portavoce del Pentagono ha affermato che la grande maggioranza delle armi lanciate lunedì (28 casse su 29) sono finite nelle mani giuste. Il portavoce, John Kirby, ha aggiunto comunque che gli esperti dell'intelligence militare stanno analizzando il video, per verificare se le armi mostrate dai militanti dall'Isis possano appartenere a un lancio che non avrebbe raggiunto i peshmerga e si riteneva fosse rimasto distrutto durante un successivo raid aereo. "Stiamo analizando il video", ha detto ancora, sottolineando che "non è una cosa impossibile" che qualche cassa sia finita nelle mani sbagliate.Le critiche di Erdogan. l presidente turco, Recep Tayyp Erdogan, ha accusato il Pentagono di aver fatto un'operazione "sbagliata" con il lancio di casse di armi e munizioni ai curdi di Kobane. "Alcune delle armi lanciate dai C130", ha osservato in una conferenza stampa, "sono state prese dall'Isis. Cosa è andato per il verso sbagliato?". Il Kurdistan invia rinforzi a Kobane. Intanto il Parlamento della regione autonoma del Kurdistan iracheno ha approvato martedì l'invio di miliziani peshmerga a Kobane, in Siria, per aiutare le milizie curde che difendono la città contro l'Isis. Lo riferisce la tv panaraba Al Jazira. Alcuni giorni fa la Turchia aveva detto che avrebbe aiutato il passaggio dei miliziani iracheni curdi.