martedì 2 settembre 2014
​Sono centinaia le donne alle ultime settimane di gravidanza che hanno deciso di anticipare il parto: solo i bambini che compiono 6 anni prima del primo settembre possono iscriversi alle elementari.
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Boom di nascite con parto cesareo nella provincia cinese meridionale del Guangdong: secondo quanto racconta la stampa locale, sono centinaia le donne che, finendo la gravidanza in questo periodo, hanno deciso di ricorrere al cesareo per fare nascere i bambini prima del primo settembre, data oltre la quale i figli, in futuro, potrebbero cominciare la scuola un anno più tardi. Secondo la legge cinese, infatti, i bambini che compiono sei anni prima del primo settembre possono iscriversi alle elementari, mentre quelli nati dopo devono attendere un altro anno. La pratica fa nascere spesso bambini prematuri.     E così a Shenzhen, la città della provincia meridionale del Guangdong che confina con Hong Kong, nel solo Shenzhen Maternity and Child Healthcare Hospital, nell'ultimo fine settimana sono stati effettuati circa 100 parti cesarei, il 60% in più del normale. In particolare, mentre venerdì sono nati 97 bambini, 65 dei quali con parto cesareo, sabato le nascite sono state più di 100, con quasi il 100% di cesarei. E domenica fino alle 5 del pomeriggio erano state già programmate 88 nascite. Nello Shenzhen Far-East Women's and Children's Hospital la situazione non è diversa: 500 bambini nati a luglio con un tasso di ricorso al cesareo pari al 45%, ma la percentuale è salita al 60% negli ultimi giorni di agosto. Come denunciano molte infermiere, sono diverse le madri che, pur di rispettare la scadenza scolastica del primo settembre, ricorrono al parto cesareo anche prima della 37ma settimana. Con la complicità, evidentemente, di medici non troppo onesti.
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