Maltrattamenti in asilo, sospese tre educatrici a Potenza

Un'indagine della Procura ha documentato il comportamento scorretto delle maestre tramite l'impiego di telecamere
October 7, 2025
Sono state incastrate delle telecamere che hanno ripreso i maltrattamenti ai danni dei piccoli che, in qualità di maestre, avrebbero dovuto educare e proteggere, non certo picchiare. Tre maestre sono accusate di aver dato schiaffi e forti scossoni a 36 bambini, tutti con meno di tre anni, dell'asilo nido "Melograno" di Potenza. Sono state sospese dall'esercizio della professione per un anno. Il provvedimento del gip è stato eseguito dai Carabinieri che, per diversi mesi, hanno condotto le indagini coordinate della Procura della Repubblica di Potenza. Anche grazie alla visione delle immagini di alcune telecamere installate dagli investigatori, sono stati riscostruiti "gli atteggiamenti provocatori e violenti nei confronti - è scritto in una nota diffusa dalla Procura di Potenza - degli infanti a loro affidati"
L'asilo nido, che si trova nel rione Cocuzzo della città, è in regime di convenzione con il Comune di Potenza. Le indagini sono cominciate dopo una denuncia sui maltrattamenti ai bambini presentata ai Carabinieri, che nel corso dei mesi hanno raccolto anche altre testimonianze. Nella nota della Procura è sottolineato che "le immagini acquisite hanno consentito di ricostruire l'aggressività delle tre educatrici verso i piccoli discenti". In particolare, le tre educatrici sono accusate di "frasi denigratorie e violenze fisiche, di entità tale da cagionare sofferenze fisiche e morali, idonee a compromettere il regolare sviluppo psico-fisico dei minori". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA