lunedì 4 settembre 2023
Più richieste le soluzioni green sul packaging. Imballaggi riciclati al 70% così l'Italia ha già raggiunto gli obiettivi di riciclo complessivi che l'Europa chiede ai suoi Stati entro il 2025
Sempre più packaging green: come sta cambiando l'economia del riciclo

IMAGOECONOMICA

COMMENTA E CONDIVIDI

Nel 2022 il 71,5% dei rifiuti di imballaggio in Italia è stato riciclato. Su 14 milioni e mezzo di tonnellate di imballaggi immessi al consumo, 10 milioni e 400mila hanno trovato una seconda vita. Sono alcuni dei numeri del Consorzio nazionale imballaggi - CONAI che, da quest’anno, ha adottato in anticipo la nuova metodologia di calcolo prevista dalla Decisione 2019/655 dell’Unione Europea: un metodo più restrittivo che sposta a valle il punto di misurazione dei quantitativi riciclati, eliminando dal conteggio alcuni scarti industriali legati al trattamento delle plastiche.


Hanno trovato una seconda vita
418mila tonnellate di acciaio, 60mila di alluminio, 4 milioni e 311mila di carta, 2 milioni e 147mila di legno, un milione e 122mila di plastica e bioplastica, 2 milioni e 293mila di vetro


L’Italia, così, ha già raggiunto gli obiettivi di riciclo complessivi che l’Europa chiede ai suoi Stati entro il 2025, quando ogni Paese dovrà riciclare almeno il 65% degli imballaggi ogni anno, ed entro il 2030, quando l’asticella si alzerà al 70%. Lo ha confermato anche la Commissione Europea che, nella relazione di segnalazione preventiva sull’attuazione delle Direttive sui rifiuti, inserisce il nostro Paese fra i nove non a rischio per il raggiungimento degli obiettivi di riciclo.

Sommando ai numeri del riciclo quelli del recupero energetico, il totale di imballaggi recuperati sale a 11 milioni e 700mila tonnellate, pari all’80,5% dell’immesso al consumo.


Se l’industria del riciclo italiana funziona e si impone per efficacia, le aziende di packaging sono sottoposte anche a una crescente pressione da parte delle autorità e dei clienti stessi sulla sostenibilità. Il 71% dei consumatori europei - l'Europa occidentale rappresenta il 20-25% del mercato globale degli imballaggi - dichiara di voler acquistare prodotti sostenibili e più circolari, nonostante fatichi ad individuare gli imballaggi realmente sostenibili. Nel frattempo, il settore packaging continua a crescere e, nei prossimi tre anni, potrebbe mettere a segno un +21%, arrivando a toccare quota 1.200 miliardi di dollari di valore globale. Il tasso di crescita più rilevante è atteso nel segmento della carta rigida, che potrebbe superare quello della plastica entro il 2026.
Crescono anche le ambizioni di decarbonizzazione - il numero di aziende produttrici di carta e imballaggi che si sono impegnate a raggiungere obiettivi di decarbonizzazione è passato da 5 (2019) a 164 (2022). Tuttavia, secondo lo studio "Global Paper & Packaging Report" della società di consulenza Bain & Company, possono fare molto di più: oltre il 30% di esse non ha infatti raggiunto gli obiettivi prefissati di riduzione delle emissioni.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: