Due crolli alla Torre dei Conti di Roma: operaio sotto macerie è vivo
di Redazione
Tra mezzogiorno e le 13 si è registrato un doppio cedimento di parte della struttura, su cui si stavano effettuando dei lavori. La Procura ha aperto un'inchiesta
Due crolli hanno interessato questa mattina a Roma la Torre dei Conti, attualmente in ristrutturazione nel cuore della città. Un primo crollo è avvenuto prima di mezzogiorno: un operaio è rimasto ferito nel parziale cedimento della struttura che si trova ai Fori Imperiali. L'uomo è stato estratto dalle macerie in vita e affidato ai soccorritori del 118: è arrivato all'ospedale in codice rosso. Un altro lavoratore è rimasto intrappolato sotto le macerie. "Al momento c'è una persona che è intrappolata ma abbiamo delle evidenze che sia ancora in vita - commenta il prefetto di Roma, Lamberto Giannini -. C'è in corso ogni sforzo per cercare di salvarlo che è la priorità ma è un'operazione complessa". Anche dopo il secondo crollo "la persona dà segnali di vita".
Altri 3 operai che erano al lavoro sulle impalcature di sostegno alla Torre e che erano rimasti bloccati dopo il crollo, sono stati recuperati dai vigili del fuoco con un'autoscala. Nessuno di loro sarebbe ferito. Non risulterebbero altre persone coinvolte. Un secondo crollo si è verificato un'ora dopo: un'altra valanga di calcinacci è caduta dal tetto ed ha provocato una nuove enorme nube di polvere.
La Procura di Roma ha aperto una indagine per lesioni colpose. Sul luogo del crollo sono presenti uomini della polizia giudiziaria della sezione specializzata in infortuni sul lavoro. Nella struttura crollata era in corso lavori di ristrutturazione. Gli inquirenti disporranno una consulenza tecnica per ricostruire la dinamica e accertare le cause del crollo.
La Torre dei Conti parzialmente crollata a Roma è nota anche come Torre Maggiore o Torre Secura e risale al IX secolo. È un esempio delle case-torri della Roma medievale in cui vivevano famiglie baronali e autorità ecclesiastiche. Fu fatta ampliare nel 1203 da Papa Innocenzo III per la sua famiglia, i conti di Segni. I 29 metri di altezza attuali costituiscono soltanto il basamento della torre, che in origine doveva superare i 50-60 metri ma fu danneggiata da tre terremoti tra il 1348 e il 1644. Francesco Petrarca la definì «unica al mondo».
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