giovedì 9 novembre 2023
Il sacerdote, servo di Dio, fondò le suore di San Francesco di Sales (Salesie). La notizia è stata resa nota dal vescovo, Claudio Cipolla
Don Domenico Lonati

Don Domenico Lonati - Archivio

COMMENTA E CONDIVIDI

Il vescovo di Padova, Claudio Cipolla, ha reso nota la richiesta, da parte del postulatore don Leonardo Scandellari, di avviare la causa di beatificazione di don Domenico Leonati (1703-1793), prete padovano e fondatore delle suore di San Francesco di Sales (Salesie).

In un editto firmato il 13 ottobre viene chiesto ai fedeli che «avessero notizie, dalle quali si possano in qualche modo arguire elementi favorevoli o contrari alla fama di santità del suddetto sacerdote don Domenico Leonati, o fossero in possesso di scritti a lui attribuiti o in qualunque modo pertinenti alla Causa», di darne notizia al Tribunale diocesano di Padova. L’editto stabilisce la pubblicazione sul sito della Chiesa di Padova e sul settimanale diocesano “La Difesa del popolo”; sul sito e sulla rivista della Congregazione delle Salesie e prevede l’affissione per un mese in: Cattedrale, Seminario vescovile, chiese di Montagnana, Battaglia Terme, Ponte di Brenta, Santa Croce; nelle case delle Salesie e in qualsiasi altro luogo legato alla figura e al ministero di don Domenico Leonati.

Il servo di Dio nacque il 12 febbraio 1703 a Battaglia. A dieci anni entra nella Schola sacerdotum del patriarcato di Venezia e nel 1720 nel collegio Tornacense. Due anni dopo consegue la laurea in utroque iure e intorno al 1726 viene ordinato prete. Si è occupato delle bambine e ragazze in stato di abbandono o prive di un ambiente familiare idoneo alla loro crescita, fondando un Conservatorio a Ponte di Brenta (Padova). Confessore e padre spirituale del Seminario diocesano fino alla morte nella notte tra il 4 e il 5 gennaio 1793.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: