Altri 67mila occupati in Italia: è nuovo record

Donne e over-50 trainano l'aumento nel mese di settembre
October 30, 2025
Sono 24 milioni e 221mila gli occupati in Italia nel mese di settembre: circa 67mila in più rispetto ad agosto, secondo i dati pubblicati stamani da Istat. Prosegue, perciò, la crescita del numero di impiegati che non ha quasi subito battute d’arresto da gennaio 2023. In particolare, nello scorso mese sono aumentati i dipendenti permanenti (16 milioni e 551mila), ma sono calati quelli a termine (2 milioni e 466mila). Sostanzialmente invariati, invece, i lavoratori autonomi: 5 milioni e 204mila.
La crescita degli occupati – da definizione Istat, lo ricordiamo, sono persone che nella settimana di riferimento dell’indagine abbiano svolto almeno un’ora di lavoro retribuito – riguarda quasi tutte le fasce d’età: gli unici a diminuire sono i lavoratori compresi tra i 35 e i 49 anni, che fanno registrare battute d’arresto sul breve e medio termine: -28mila su agosto 2025 e -185mila (-2,1%) su settembre 2024. Le donne occupate – circa 3 milioni e 500mila in meno, in valori assoluti, rispetto agli uomini – crescono più velocemente della compagine maschile: +66mila (+0,6%) su agosto contro i 2mila in più tra gli uomini. Alcune differenze di genere si registrano anche nel numero di persone in cerca di lavoro, che cresce tra gli uomini (+2%) ma diminuisce tra le donne. La diminuzione degli inattivi – persone che non sono né occupate né in cerca di occupazione – tra i 15 e i 64 anni, invece, coinvolge uomini e donne di ogni età: -99mila persone rispetto allo scorso mese. L’unica fascia in controtendenza, anche in questo caso, è quella tra i 35 e i 49 anni, che fa registrare un aumento di 21mila unità su agosto (+1,1%). Guardando alla tendenza sullo scorso anno, il numero di occupati è cresciuto di 176mila unità ma solo tra gli over-50. Tra gli italiani e le italiane che ancora non hanno raggiunto quell’età l’occupazione è in calo.

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