mercoledì 17 dicembre 2014
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​Un tango collettivo, in piazza, con migliaia di coppie radunate via web per una sorta di flash-mob per festeggiare i 78 anni di Papa Francesco. Al termine dell'udienza generale in piazza San Pietro, tantissime coppie di 'tangueros' - dopo aver urlato "Tanti auguri, Francesco!" - hanno iniziato volteggi e passi di danza del ballo più tipico dell'Argentina, muovendosi al suono della musica diffusa dagli altoparlanti nel largo Pio XII, che si apre su piazza San Pietro dopo il Colonnato del Bernini, che segna i confini dello Stato-Città del Vaticano. Diventa una gigantesca milonga a cielo aperto il piazzale davanti San Pietro. Subito dopo l'udienza generale del mercoledì, mentre Jorge Mario Bergoglio salutava i fedeli sotto il sagrato della basilica vaticana, a poche centinaia di metri, su piazza Pio XII, in fondo a via della Conciliazione, è partita la musica del tango amato da Jorge Mario Bergoglio.

"La più grande milonga del mondo" è l'iniziativa lanciata per il 78esimocompleanno del Papa che cade oggi. L'organizzatrice, Cristina Camorani, veterana romagnola del tango, è riuscita a raccogliere (sono i dati dell'adesione all'evento Facebook) quasi tremila persone.
Il Papa, alla fine dell'udienza, ha salutato i ballerini, foulard bianco al collo, commentando che la piazza sembrava "due per quattro", il nome argentino, mutuato dai passi della danza, usato per indicare il tango.

I girasoliOtto clochard che vivono nella zona di piazza San Pietro hanno donato al Papa un girasole ciascuno come regalo per il suo compleanno. Li ha accompagnati all'Udienza Generale l'elemosiniere pontificio, monsignor Konrad Krajewski, conosciuto come "padre Corrado" da tutti i poveri di Roma.  
E lui ricambia: 400 sacchi a pelo ai clochardIn serata il Papa ha voluto ricambiare e ha voluto fare una sorpresa ai senza fissa dimora che dormono per le strade di Roma: ha donato loro circa 400 sacchi a pelo. È stata incaricata l'Elemosineria apostolica. I volontari sono scesi per le strade, non solo attigue al Vaticano, ma anche in altre parti della Capitale, per donare i sacchi a pelo con lo stemma di Francesco. Il Pontefice ha voluto così festeggiare il suo compleanno. Già in passato, il Pontefice aveva distribuito banconote agli homeless. Non solo: ha ordinato di costruire alcune docce all'interno dei bagni per i pellegrini e i clochard che si trovano sotto il colonnato di San Pietro. Ha successivamente spiegato la sala stampa vaticana che, dei 400 sacchi a pelo donati dal Papa, 300 sono stati distribuiti il 17 sera ai clochard dai volontari, mentre gli altri cento erano stati già consegnati alle strutture che assistono i senza fissa dimora, tra cui la Caritas e le parrocchie, perché li offrissero ai destinatari. Un pulmino grigio targato "Scv". Alla guida l'arcivescovo Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità, accompagnato da monsignor Diego Ravelli, da una suora orsolina e da cinque guardie svizzere pontificie. Sono loro, riferisce l'Osservatore Romano, che hanno girato in lungo e in largo la città di Roma dal tardo pomeriggio di ieri fino a sera inoltrata per distribuire circa 400 sacchi a pelo ai senza fissa dimora. È il dono di Papa Francesco per quanti dormono ogni sera all'aperto. Il gruppo di volontari ha iniziato dal portico davanti alla Sala stampa della Santa Sede, dove abitualmente trovano rifugio dei clochard, per proseguire poi verso il Lungotevere e piazza San Lorenzo in Lucina. A ogni sosta hanno regalato dei sacchi a pelo. Ma il quantitativo maggiore l'hanno distribuito nelle varie stazioni ferroviarie, da Termini, a Tiburtina, a Trastevere, fino a Ostiense. Alcuni scambi di battute, qualche sorriso, calorose strette di mano e gli auguri natalizi a nome del Papa hanno caratterizzato l'incontro dei volontari della carità con i senzatetto. Un modo particolare di festeggiare il compleanno del Pontefice.

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