venerdì 31 luglio 2015
Lo ha deciso Papa Francesco nella festa di sant'Ignazio di Loyola, fondatore dei gesuiti. Il percorso si snoda attraverso 27 tappe per 700 chilometri.
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Papa Francesco, ha concesso oggi festa di sant’Ignazio di Loyola, fondatore dei Gesuiti, l’indulgenza plenaria ai pellegrini che si recheranno nei Santuari di Loyola e di Manresa (Spagna) , nel corso del primo Anno giubilare del ”Cammino ignaziano”.

E’ un percorso di quasi 700 chilometri, suddiviso in 27 tappe, che ripercorre l’itinerario geografico e spirituale di sant’Ignazio attraversando i Paesi Baschi, Navarra, La Rioja, Aragona e Catalogna.

Nei due Decreti inviati dal Papa alla Penitenzieria Apostolica è evidenziata la finalità del pellegrinaggio: incontrare “Gesù misericordioso” e alcune caratteristiche che questo cammino deve assumere. Dal decentrarsi per mettere al centro della propria vita Cristo, al camminare nella Chiesa e con la Chiesa poiché “servire Gesù è amare questa Chiesa concreta e servirla con generosità e obbedienza”. Accompagnati da una “santa inquietudine, cioè con un “un cuore che non si adagia” e non è mai soddisfatto e dalla “magnanimità” che permetta di scommettere su grandi ideali. E’ un cammino, conclude il Papa, percorso da persone deboli e peccatori, che però desiderano “lasciarsi conquistare da Cristo”. 

Per un’informazioni si può consultare il sito  www.caminoignaciano.org

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