Opinioni

Ma non è poi così difficile chiamarci semplicemente per nome: cristiani

Marco Tarquinio venerdì 26 aprile 2019

Caro direttore,
« Easter worshippers » va tradotto come “coloro che frequentano le funzioni di Pasqua” e non come “adoratori della Pasqua” come Lei accenna (“Avvenire”, 24 aprile 2019) in una risposta a un lettore (il sito “Open” di Enrico Mentana fa chiarezza e presenta altri casi in cui la stessa espressione è stata usata). Dunque la polemica contro Obama e Hillary Clinton appare quanto meno eccessiva. Crede davvero che due politici intelligenti come Obama e la Clinton possano usare l’espressione “adoratori della Pasqua”? Cordiali saluti.

Fabio Negrini Brescia

Grazie, caro avvocato Negrini, ma posso solo ripetermi. Credo che due «politici intelligenti» avrebbero fatto bene a usare la parola più semplice e diretta “cristiani”. Apprezzo sia chiaro, la sua intenzione e traduzione così come quella proposta, con seri argomenti, da “Open”. E le confido – visto che non parlo l’inglese – che ho cercato di approfondire a mia volta il termine worshipper (adoratore, fedele), mentre ovviamente conoscevo già il significato della parola Easter, (usato per indicare la Pasqua cristiana) così come conosco il significato della parola Christmas (letteralmente Messa di Cristo). Ma so altrettanto bene che sia la parola inglese che indica la “nostra” Pasqua sia quella che indica il Natale di Gesù – prima nel mondo anglosassone e ora anche da noi – sono sempre più spesso “svuotate” sino a perdere radici e significato. Penso di non stupirla se le dico che ho ricevuto una valanga di immagini di coniglietti, uccellini e fiorellini come augurio di Pasqua/Easter... La Croce, la spalancata soglia del Sepolcro e Gesù Risorto (mentre scrivo “vedo”, con gli occhi della memoria, la Resurrezione di Piero della Francesca) restano le sole e vere immagini della Pasqua. Così come “cristiani”, e non solo perché frequentiamo funzioni, è il nome nostro e dei nostri fratelli cattolici ed evangelici massacrati dai jihadisti in Sri Lanka. Non è poi così difficile chiamarci come ci chiamiamo. Ricambio il suo cordiale saluto. (mt) © RIPRODUZIONE RISERVATA