Attualità

Coronavirus. Anche a Verona al via sperimentazione del vaccino "tutto italiano"

lunedì 31 agosto 2020

Un vaccino antiCovid in Germania

Partirà dal 7 settembre anche a Verona, in collaborazione con l’Istituto Spallanzani di Roma, la sperimentazione sull’uomo di Grad-CoV2, il candidato vaccino italiano contro il virus del Covid-19.

Il Centro ricerche cliniche dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, in prima linea con studi e ricerche fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, è stato infatti chiamato a dare il suo contributo sia nella definizione del protocollo di studio che nella realizzazione della fase clinica del vaccino. «Questo avverrà con i primi 70 volontari – ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia –. È una sperimentazione che vede la regia dell’ateneo di Verona, quindi attenderemo i dati».

Il vaccino, realizzato e brevettato dalla italiana ReiThera, ha superato i test pre-clinici sia in vitro che in vivo su modelli animali, che hanno evidenziato la forte risposta immunitaria indotta e il buon profilo di sicurezza, ottenendo l’approvazione alla fase 1 della sperimentazione sull’uomo da parte di Istituto Superiore di Sanità, Aifa e Comitato Etico Nazionale. I primi test sull’uomo sono partiti a fine agosto a Roma (QUI I PARTICOLARI).