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G20 a Bali. Meloni incontra Biden: alleanza transatlantica solida

Redazione Internet martedì 15 novembre 2022

Colloquio di un’ora col presidente Usa per “coordinare risposte a sfide globali”. Bilaterale col leader turco, con cui ha parlato di immigrazione

Una giornata interminabile per Giorgia Meloni - unica donna a capo di un governo a sedere tra i Grandi al G20 di Bali -, scandita da due interventi su tre sessioni di lavoro previste e incontri di peso in agenda, il più atteso con il presidente statunitense Joe Biden: quasi un'ora di faccia a faccia tra i due, in barba ai 20 minuti previsti.
Meloni - giunta in Indonesia con la figlia Ginevra - arriva al summit accolta dal padrone di casa, il presidente indonesiano Joko Widodo, e, ironia della sorte, il primo leader che segue, subito dietro di lei, è il presidente francese Emmanuel Macron. I due si sfiorano quasi, ma non si incontrano. Al momento, infatti, non c'è stato ancora uno spazio di dialogo o di confronto dopo il duro scontro sui migranti dei giorni scorsi. E a Bali la giornata volge quasi al termine: quando sono ormai le 22 tra i due non c'è stata occasione di chiarimento.
Chissà se si presenterà domani, mercoledì 16 novembre, altra giornata ricca di appuntamenti e eventi a Bali.

Ma a catalizzare l'attenzione nella prima giornata del summit è soprattutto l'incontro con Biden. Sul tavolo una risposta comune "all'uso dell'energia come arma", recita il 'read-out' della Casa Bianca, ma anche il coordinamento a una serie di sfide comuni, "comprese quelle poste dalla Repubblica popolare cinese". Biden ha già alle spalle il bilaterale con Xi-Jinping, Meloni incontrerà il leader cinese mercoledì, altro tassello fondamentale della sua missione in Indonesia.
La sintonia sull'Ucraina tra Biden e Meloni è piena, come da attese, c'è infatti l'impegno a "continuare a fornire all'Ucraina il sostegno necessario per difendersi e a ritenere la Russia responsabile della sua aggressione", recita la Casa Bianca.
Mentre Palazzo Chigi puntella "la solidità dell'alleanza transatlantica" e rimarca l'"eccellente cooperazione per fare fronte alle sfide globali, dalla crescita economica alla sicurezza comune".

Meloni ha incontrato per un bilaterale anche Recep Tayyip Erdogan. Una nota di Palazzo Chigi ha fatto sapere che, nel corso del colloquio, i leader di Italia e Turchia hanno posto l'accento sulla necessità di lavorare insieme per contrastare la migrazione irregolare e favorire la risoluzione della crisi libica. Hanno anche concordato sull'opportunità di cogliere insieme le vaste potenzialità della regione Mediterranea.

Qualche ora più avanti, intervenendo alla sessione dedicata al Global Health, la presidente del Consiglio ha riconosciuto il contributo dei vaccini nel tenere a bada la pandemia innescata dal Covid-19, rimarcando tuttavia come non si debba "mai cedere alla facile tentazione di sacrificare la libertà dei nostri cittadini in nome della tutela della loro salute. Libertà e salute si tengono insieme". E lo fanno anche grazie ai vaccini.
Lo ha sottolineato è la stessa premier, mentre in Italia, ironia della sorte, a stretto giro dal suo intervento al G20 scoppia un vero e proprio caso sulle parole del sottosegretario alla Salute in quota Fdi Marcello Gemmato, che ha messo in discussione giustappunto il contributo dei vaccini nella lotta alla pandemia, tanto da spingere il segretario dem, Enrico Letta, a chiederne a gran voce le dimissioni.
Ma da Bali Roma appare quasi lontana, Meloni incassa il bilaterale andato a buon fine con Biden ed Erdogan e lavora a quello di mercoledì con il leader cinese, Xi-Jinping. Tutti gli sforzi sono ora concentrati su questo, sul lavoro che ancora l'attende in Indonesia da qui alle prossime ore. Alle polemiche penserà poi, una volta in Italia.