Attualità

Bergamo. A Lallio Jesus Christ Superstar diventa jazz

giovedì 24 settembre 2020

Roberto Olzer

Procedono a ritmo serrato, fino a sabato 3 ottobre, i concerti della rassegna “Box Organi. Suoni e parole d’autore” di Lallio (Bg), promossi dalla parrocchia e dall’associazione Libera Musica. Seguendo il filo rosso impresso dal tema unificatore di quest’anno, la Bibbia, declinata attraverso varie e impreviste traduzioni in suoni, giovedì 1 ottobre, alle ore 21, sarà presentata per la prima volta una versione inedita del musical (o forse meglio dell’opera rock) Jesus Christ Superstar, scritto dal compositore inglese Andrew Lloyd Webber e di cui proprio nel 2020 ricorrono i cinquant’anni dalla creazione.

Nella Chiesa Arcipresbiterale di Lallio si ascolterà una versione esclusivamente strumentale dell’opera, incentrata sulle sonorità del prezioso organo Bossi Urbani 1889 presente in cantoria e già protagonista degli altri concerti, che per l’occasione dividerà la scena con chitarre e fisarmonica.

Un evento fortemente voluto dal direttore artistico della rassegna, Alessandro Bottelli, il quale, in fase di programmazione, si è rivolto a Sandro Di Pisa - già applaudito ospite qualche anno fa di Box Organi, come del resto gli altri due jazzisti suoi partner -, musicista poliedrico, compositore jazz, musicologo, didatta, eclettico protagonista della scena milanese, per elaborare una ulteriore nuova versione del progetto che potesse adattarsi a questo inedito ensemble strumentale, che prevede tra l’altro anche la presenza di due professionisti come Nadio Marenco alla fisarmonica e Roberto Olzer alla consolle dell’organo.

Nadio Marenco - .

Di Pisa, Marenco e Olzer, che per la prima volta si esibiscono insieme, si suddivideranno equamente i 13 numeri che formano la scaletta “rivisitata” del musical, cercando di rispettarne soprattutto lo spirito originale impresso in ogni singolo brano. Ma nel corso dell’esecuzione non mancheranno sorprese.

Sandro Di Pisa - .

Essendo i tre musicisti degli abili improvvisatori, apriranno le finestre della fantasia e lasceranno spazio anche all’invenzione del possibile e dell’inaspettato. L’iniziativa, che è resa possibile grazie anche al prezioso contributo di Fondazione Credito Bergamasco, delle ditte Zanetti, Agnelli Metalli, Co.me.c., Ambrosini e della farmacia degli Spezieri, si avvale del patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e della media partner del quotidiano Avvenire, del settimanale Famiglia Cristiana e di Credere, oltre che del settimanale diocesano on-line santalessandro.org.

Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti secondo le vigenti disposizioni sanitarie. Info e prenotazioni: 338 58 36 380