Agorà

La vicenda. Partita del cuore con querela. E Ruggeri ora precisa

Toni Viola martedì 1 giugno 2021

Il cantante Enrico Ruggeri

I social sono riusciti nell’impresa di avvelenare anche la Partita del cuore e la benemerita squadra dei cantanti. Forse, però, esacerbando fratture e dissidi interni che già covavano e che ora sono esplosi. Intanto Gianluca Pecchini, ex direttore generale dell’Associazione nazionale cantanti, dimessosi dopo le accuse di Aurora Leone dei The Jackal di averla esclusa dalla cena della vigilia dell’ultima partita in quanto «donna», annuncia di aver presentato querela per diffamazione aggravata nei confronti dell’attrice «e di chi con lei mi ha leso nella reputazione, così da tutelare i miei diritti, la mia immagine e, soprattutto, la mia dignità di uomo e di professionista».

Ieri è però tornato sulla vicenda anche Enrico Ruggeri, capitano della nazionale cantanti, con un lungo post su Facebook: «Aurora e Ciro sono stati invitati dalla squadra avversaria (i Campioni per la ricerca, ndr). Abbiamo deciso comunque di ospitarli nel nostro albergo. Non so quando, ma evidentemente a un certo punto viene detto loro che solo Ciro avrebbe giocato: presumo che, non essendo noi riusciti a trovare nessuna cantante donna disposta a giocare con noi, come invece altre volte era successo, anche i nostri avversari abbiano pensato di schierare una squadra solo maschile... Per onestà dico che non so quando questa decisione sia stata comunicata ad Aurora, in realtà io non la conoscevo, ma va detto che il problema non era di nostra competenza. Per fortuna noi avevamo da tempo scelto di dare comunque un segnale chiamando a dirigere la partita una terna arbitrale femminile». «Da 40 anni la nostra abitudine è quella di allestire un tavolo per la squadra, uno per lo staff e altri per gli ospiti, di qualunque sesso siano», scrive ancora Ruggeri, «quindi escludo nel modo più assoluto che una persona pacata, intelligente ed avveduta come Gianluca Pecchini abbia pronunciato una frase suicida come “non puoi sederti perché sei una donna”!».

Ruggeri racconta poi le ore febbrili dopo l’esplosione del caso, la riunione fiume e il «panico» per la decisione di Eros Ramazzotti di non scendere in campo, nonché la sua frase «infelicissima» al Tg4 («se qualcuno la conosce», che probabilmente suona come un «non so chi sia»), riferita ad Aurora Leone. Poi l’idea delle dimissioni di Pecchini, «che per salvare l’evento accetta, rovinando la vita a se stesso e alla sua famiglia (qualche giorno dopo sua figlia avrà un attacco di cuore da stress). La stessa persona che lo getta nel precipizio cambia idea e decide comunque di non giocare, seguito da altri... ».

Ma sempre Ruggeri il giorno prima aveva riacceso la polemica con un tweet, pubblicando una sua foto a tavola con il Sona Calcio: «Pranzo pre-partita. I giocatori sono in un tavolo a parte. Funziona così in tutto il mondo», aveva scritto. Un post commentato da Bugo con una frase dai toni molto duri contro «gli ebeti da social». E dai social qualcuno lo attacca, inneggiando a Morgan e allo scontro con Bugo due Sanremo fa. Altro che Partita del cuore...