giovedì 28 marzo 2024
Niente Via Crucis come nel 2023 e le uniche funzioni autorizzate dovranno svolgersi all'interno dei luoghi di culto: intorno alle chiese 4.000 agenti, un quarto della forza totale
La benedizione del cardinale Leopoldo Brenes a Managua nella Domenbica delle Palme

La benedizione del cardinale Leopoldo Brenes a Managua nella Domenbica delle Palme - Ansa

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Come previsto, nulla è cambiato. Il Nicaragua di Daniel Ortega ha vietato per il secondo anno consecutivo processioni e Via Crucis per tutto il periodo della quaresima e nella Settimana santa. Per evitare che le disposizioni siano violate le autorità hanno dispiegato circa 4mila agenti di polizia intorno alle chiese del Paese, pari a un quarto del numero totale poliziotti. Le uniche funzioni autorizzate dovranno svolgersi all'interno dei luoghi di culto L'offensiva pasquale del governo di Daniel Ortega si inserisce in un più ampio scenario di repressione contro la Chiesa cattolica e l'associazionismo religioso.

Le celebrazioni pasquali a Managua

Le celebrazioni pasquali a Managua - Ansa

A causa del ruolo di mediazione assunto nelle trattative di pacificazione nazionale avviate dopo le proteste popolari contro il governo di sei anni fa, la Chiesa è finita nel mirino accusata di volere il rovesciamento del regime.
Dal 2018, dei 3.500 tra partiti politici, sindacati, università, associazioni e organizzazioni non governative complessivamente soppresse nel Paese, almeno 400 erano legate alla Chiesa cattolica. Inoltre 203 tra preti, vescovi e suore sono stati espulsi o arrestati. Dati che si sommano alle numerose denunce di sequestri, intimidazioni e violenze contro prelati.

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