sabato 20 aprile 2024
Fondazione Cariplo, con Fondazione Vismara, lancia un bando per sostenere percorsi educativi e aggregativi rivolti agli adolescenti. La sfida: promuovere alleanze e “comunità educanti” in Lombardia
Adolescenti impegnati come animatori in un oratorio di Rho (Milano)

Adolescenti impegnati come animatori in un oratorio di Rho (Milano) - Fotogramma

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Due milioni e 250mila euro per promuovere spazi di aggregazione giovanile e alleanze territoriali a partire dagli oratori lombardi. E rispondere così ai bisogni educativi, di socializzazione e di protagonismo di preadolescenti e adolescenti, in questo tempo in cui la fatica di diventare grandi si fa più grave, e più fragile la “tenuta educativa” degli adulti e delle comunità. Ecco dotazione finanziaria e obiettivi del bando “Porte Aperte”, lanciato dalla Fondazione Cariplo – in collaborazione con la Fondazione Peppino Vismara e le sedici Fondazioni di Comunità – per rinforzare l’offerta educativa rivolta a ragazzi e giovani «attraverso il potenziamento degli oratori esistenti, il rafforzamento di alleanze educative territoriali e il supporto alla funzione educativa degli adulti della comunità», come si legge nel testo di presentazione del bando. Oratori sui quali si punta perché «infrastruttura sociale strategica», ricorda Giovanni Azzone, presidente della Fondazione Cariplo.

Costruire comunità educanti. Le domande di contributo vanno presentate entro le 17 di venerdì 7 giugno 2024. Nella logica di rete e di costruzione e promozione della “comunità educante” – «fine ultimo di questo intervento, ricorda Paolo Morerio, presidente della Fondazione Vismara – i progetti «dovranno essere presentati da un partenariato composto da almeno due soggetti, di cui una parrocchia con oratorio», prosegue il testo. Di fronte alla complessità della sfida educativa da affrontare, «si suggerisce – al di là del partenariato minimo – l’attivazione di alleanze territoriali più ampie che sappiano coinvolgere altre realtà» attive localmente, e che «possano apportare competenze, opportunità e sguardi differenti». I possibili partner? Organizzazioni non profit con finalità educative, scuole ed enti di formazione, servizi pubblici territoriali, associazioni sportive, culturali, ambientali, per fare qualche esempio. I progetti dovranno essere realizzati in Lombardia o nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola – territori nei quali sono attivi, complessivamente, circa 2.600 oratori – e avere una durata fra i 24 e i 36 mesi.

La sfida da affrontare. «I cambiamenti avvenuti negli ultimi anni, legati in particolare alla presenza sempre più pervasiva del digitale e dei social network, uniti allo scenario di “policrisi” che stiamo vivendo – caratterizzato dagli effetti della pandemia, da guerre e conflitti più prossimi che in passato, dalle trasformazioni demografiche, dall’aumento delle disuguaglianze – stanno avendo forti ripercussioni sui percorsi di vita di ragazze e ragazzi – come attestano fenomeni quali la dispersione scolastica, l’isolamento e il ritiro sociale, gli “attacchi al sé”, il bullismo – sia sulla tenuta “educativa” degli adulti di riferimento». A queste difficoltà, spiegano ancora in Fondazione Cariplo, «si aggiunge la fatica delle istituzioni a investire in politiche giovanili adeguate al nuovo scenario e una diversa propensione delle persone adulte a mettere a disposizione tempo e competenze per la propria comunità e per animare spazi inclusivi e aperti».

Perché puntare sugli oratori? Fondazione Cariplo e i suoi partner ritengono gli oratori «risorsa strategica da preservare e promuovere sia per la presenza diffusa e capillare, sia per aver storicamente interpretato una funzione educativa e aggregativa importante per le comunità». Gratuità, accesso a bassa soglia, dimensione educativa e relazionale, offerta di animazione aperta a tutta la comunità: gli oratori sono da sempre luoghi con le “porte aperte”. Vocazione che questo bando vuole rafforzare.
Per saperne di più. Il nuovo bando sarà presentato in streaming venerdì 3 maggio alle 11. Con Azzone e Morerio interverranno Rosangela Lodigiani, docente di sociologia dell’Università Cattolica e vicepresidente della Fondazione Ambrosianeum; Francesca Gisotti, coordinatrice educativa in Caritas Ambrosiana, vicepresidente del Municipio 6 di Milano; Benedetta Angiari, Fondazione Cariplo. Modera Vincenzo Morgante, direttore di TV2000. Per informazioni: porteaperte@fondazionecariplo.it; www.fondazionecariplo.it.

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