sabato 13 aprile 2024
Con il forte aumento dei carburanti tradizionali, il pieno di una vettura bi-fuel costa fino al 54% in meno. Uno studio fornisce tutti i dettagli
Ecco quanto si risparmia oggi viaggiando a Gpl e a metano
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Mentre continuano ad aumentare i prezzi dei carburanti tradizionali (benzina e diesel), i carburanti gassosi consentano agli automobilisti notevoli risparmi sul costo alla pompa, oltre a garantire minori emissioni. Occorre sempre considerare che questa valutazione tiene conto solo dei costi del "pieno", e non dell'utilizzo complessivo di questo tipo di vetture.

Il risparmio con una vettura bi-fuel benzina/Gpl o benzina/Metano. Con una vettura bi-fuel, dotata di impianto Gpl o metano installato in officina in after market, il risparmio realizzabile rispetto alla benzina oggi è pari al 54% per il Gpl, mentre per quanto riguarda il metano, che dopo l’impennata dei prezzi subita vede attualmente quotazioni notevolmente ridimensionate, siamo a quota 44%. Questo significa che se per percorrere 100 km a benzina si spendono circa 12,6 euro, diventano 9,9 euro a gasolio, 7,06 a metano e 5,8 a Gpl.

Il risparmio con una vettura dual fuel diesel/Gpl o diesel/metano. Anche con un veicolo dual fuel si ottengono buoni risultati. Il risparmio realizzabile rispetto al diesel è pari al 13% con un mix composto dal 70% di diesel e dal 30% di Gpl, sale al 29% considerando invece un mix composto dal 55% di diesel e dal 45% di metano. La soluzione dual fuel permette di dare una seconda vita ai diesel presenti sul mercato. Consiste in un sistema di gestione elettronica – installato presso le officine specializzate - per alimentare motori diesel con una miscela dinamica controllata di gasolio e gas (metano, biometano o Gpl).

I dati sono stati diffusi dall’ufficio studi di Holdim Group, attivo dall’inizio degli anni ’90 nel settore automotive, al quale sono collegati realtà e marchi storici del settore gas auto quali Ecomotive Solutions con Cavagna Group, Autogas Italia e Bigas e l’ultima entrata Rail, della quale ha acquisito lo scorso gennaio il 100%. Una compagine Made in Italy attiva nel mondo dei carburanti alternativi e delle conversioni per la realizzazione di prodotti innovativi destinati alla mobilità a basso impatto ambientale, con sviluppi rivolti, accanto a biometano, gas naturale compresso e liquefatto e Gpl, anche all’idrogeno e ai biocarburanti.
“Gpl e metano – sottolinea l’ufficio studi del Gruppo Holdim – sono carburanti a basso impatto ambientale e oltre al risparmio economico consentono un notevole abbattimento delle emissioni inquinanti, tanto che possono consentire di circolare anche in caso di limitazioni al traffico. Soluzione evergreen utilizzata già dalla prima metà del ‘900, sta dimostrando la sua resilienza adattandosi al progresso tecnologico dei veicoli a combustione interna, con applicazioni a soluzioni ibride elettriche”.

Il calcolo è stato effettuato utilizzando i prezzi medi riferiti al 4 aprile 2024 in Piemonte (fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni#piemonte). Nella stima si considera un’auto che percorre (a benzina) 15 km con un litro di carburante, equivalenti a 18 km/l a gasolio, 12,0 km/l a Gpl e a 19 km/kg a metano. Per le equivalenze, sono state considerate le diverse unità di misura e caratteristiche chimico-fisiche dei carburanti ed applicati dei correttivi basati sull’equivalenza energetica dei carburanti riferita all’unità di misura di vendita. Secondo tale principio, 1 litro di benzina equivale a 0,89 litri di gasolio, 1,33 litri di GPL e 0,64 kg di metano.

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