venerdì 19 aprile 2024
Il Papa ha mandato un messaggio al IV Raduno mondiale del Global christian forum riunito ad Accra, in Ghana. «Un incontro animato da uno spirito di sinodalità»
Accra, Ghana un momento del  IV Raduno Mondiale del Global Christian Forum

Accra, Ghana un momento del IV Raduno Mondiale del Global Christian Forum - Vatican Media

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«Questo incontro è animato da uno spirito di sinodalità. Sfida le percezioni del mondo sul cristianesimo come fonte di conflitto, dimostrando il potere del Vangelo di portare guarigione». È uno dei passaggi centrali del messaggio che il Vescovo di Roma ha voluto indirizzare ai partecipanti al IV Raduno mondiale ad Accra, in Ghana, del Global Christian Forum. Il testo è stato letto dal segretario del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani, monsignor Flavio Pace che a maggio sarà consacrato arcivescovo in Duomo a Milano alla luce del nuovo incarico presso la Curia Romana. Nel testo inviato al raduno africano Il Papa si appella ai cristiani di tutto il mondo, inclusi quelli «provenienti da espressioni storiche differenti», chiedendo di rinvigorire il «rispetto reciproco e la «fratellanza» come balsamo per le lacerazioni provocate anzitutto dalle guerre. L’appuntamento - quest’anno era dedicato al tema Che il mondo possa sapere - unisce cattolici, ortodossi, protestanti, evangelici, pentecostali, Chiese indipendenti e organizzazioni ecumeniche, si propone di approfondire i legami e i punti in comune, condividere storie di fede, capire come affrontare le sfide contemporanee ed esplorare nuovi modi per promuovere l’unità dei cristiani in un periodo di cambiamenti significativi anche per lo stesso cristianesimo globale. L'evento di Accra, che si è aperto martedì per chiudersi oggi.

Una assemblea diversificata, quindi, quella riunita nel Paese africano che, afferma Francesco nel messaggio, «rispecchia un bel mosaico del cristianesimo contemporaneo con la sua ricca diversità, pur rimanendo fondato sulla nostra comune identità di seguaci di Gesù Cristo». E proprio perché seguaci, «l’unità è un elemento indispensabile per abbracciare la visione del Regno di Dio», ha ribadito il Papa. Nella sua storia lunga venticinque anni, il Global Christian Forum ha contribuito in modo significativo a promuovere questa unità, creando «uno spazio in cui i membri, specialmente quelli provenienti da espressioni storiche differenti della fede cristiana, crescono nel rispetto reciproco e nella fratellanza incontrandosi gli uni gli altri in Cristo».

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