lunedì 18 marzo 2024
Dibattito con il pedagogista Daniele Novara, la professoressa Loredana Perla, ordinario di Pedagogia all'Università di Bari e la presidente dell'Age, Claudia DI Pasquale
Tornano i “vecchi” giudizi alle elementari. Il videoforum di Avvenire

“Tornano i giudizi sintetici alla primaria: passo avanti o passo indietro?”. È il titolo del videoforum di Avvenire in programma oggi alle 17. Per seguire il dibattito, in diretta, basterà collegarsi al sito oppure ai canali social del nostro quotidiano. All’incontro, moderato da Francesco Riccardi e Paolo Ferrario, parteciperanno la professoressa Loredana Perla, ordinario di Pedagogia all’Università “Aldo Moro” di Bari e direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione, psicologia, comunicazione; il pedagogista Daniele Novara; la presidente dell’Associazione italiana genitori (Age), Claudia Di Pasquale. Durante il videoforum sarà possibile sottoporre domande e osservazioni.
Nelle ultime settimane il dibattito sulla scuola è stato, in buona parte, dedicato alla riforma della valutazione nella scuola primaria, argomento al centro anche di un botta e risposta tra la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein e il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Un emendamento del governo al disegno di legge sul “voto in condotta” vuole, infatti, ripristinare i giudizi sintetici (da “insufficiente” a “ottimo”) al posto dei giudizi descrittivi (da “in via di prima acquisizione” ad “avanzato”), in nome di una presunta maggior chiarezza e di una semplificazione lessicale e semantica. A vantaggio, dicono i promotori della revisione, sia degli alunni che delle famiglie.
L’idea, sostenuta dal ministro Valditara, non piace, però, a molti pedagogisti, che temono il ritorno della “valutazione punitiva”, mortificante per gli studenti, soprattutto i più piccoli. Dal Ministero rassicurano sottolineando che, in ogni caso, la valutazione sintetica sarà accompagnata sempre dalla «descrizione del percorso umano e pedagogico dei bambini». Insomma: più chiarezza non equivale a più severità. Ma, nel dubbio, è partita una raccolta di firme sul web, che ha quasi raggiunto le 10mila adesioni in pochi giorni. Le firme sono di insegnanti, pedagogisti, psicologi e anche di attori, attrici e personaggi dello spettacolo.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: