venerdì 18 luglio 2014
​Il Pontefice chiama Peres e Abu Mazen. Israele punta sull'offensiva di terra. Le vittime sono oltre 270. Uccisi un bimbo di 5 mesi e il primo soldato israeliano. Hamas: «La Striscia sarà la tomba degli occupanti».
Gli artigli della volpe di Giorgio Ferrari
L'ANALISI Perché Israele e Palestina non riescono a fare pace di Riccardo Redaelli
Diretta Twitter (G. Ferrari) | Le foto
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La situazione a Gaza sta precipitando: l’esercito israeliano ha avviato la sua offensiva terrestre. In questo contesto, Papa Francesco, facendo seguito all’accorato appello di domenica scorsa a continuare a pregare per la pace in Terra Santa, ha telefonato personalmente al presidente israeliano Shimon Peres e al presidente palestinese Abu Mazen. Il Papa ha condiviso con i due presidenti “le sue gravissime preoccupazioni nell’attuale situazione di conflitto” che - riferisce un comunicato della Sala Stampa vaticana – “coinvolge in modo particolare la Striscia di Gaza e che, in un clima di crescente ostilità, odio e sofferenza per i due popoli, sta seminando numerosissime vittime e dando luogo ad una situazione di grave emergenza umanitaria”. Come aveva fatto durante il suo recente viaggio in Terra Santa e in occasione dell’invocazione per la pace l’8 giugno scorso, Papa Francesco “ha assicurato la sua incessante preghiera e quella di tutta la Chiesa per la pace in Terra Santa e ha condiviso con i suoi interlocutori, che considera uomini di pace e che vogliono la pace, il bisogno di continuare a pregare e di impegnarsi per far sì che tutte le parti interessate e quanti hanno responsabilità politiche a livello locale e internazionale si impegnino per far cessare ogni ostilità, adoperandosi in favore di una tregua, della pace e della riconciliazione dei cuori”.Israele punta sull'offensiva di terraIsraele è pronto a "un ampliamento significativo dell'offensiva di terra" in corso nella Striscia di Gaza: è l'avvertimento lanciato dal premier, Benjamin Netanyahu, all'indomani del via libera all'ingresso delle truppe dello Stato ebraico nell'enclave palestinese. "Le mie istruzioni - ha detto - sono di prepararsi alla possibilità di un ampliamento significativo delle operazioni di terra".Le forze di Israele nella Striscia di Gaza puntano a distruggere i tunnel scavati da Hamas per infiltrarsi oltreconfine. Nella notte tra giovedì e venerdì sono stati colpiti oltre 100 "siti del terrore", circa 9 tunnel e oltre 20 postazioni di lancio di razzi.Mentre l'esercito conta il suo primo caduto, ucciso forse da fuoco amico, i morti palestinesi dall'inizio delle incursioni sono almeno trenta, fra i quali un bambino di cinque mesi e tre adolescenti. Il bilancio delle vittime nella Striscia sale così a 271 vittime. Duemila i feriti. Un fotogiornalista palestinese è rimasto ferito quando un elicottero ha colpito la Johara Tower, un edificio di Gaza che ospita diverse redazioni.La reazione di Hamas: razzi e minacce Hamas reagisce con una pioggia di razzi sulle città israeliane del sud e minaccia: "Gaza sarà la tomba per i soldati di occupazione". Hamas ha reagito alla penetrazione di forze terrestri con il lancio di decine di razzi verso importanti città nel Sud di Israele. In particolare ha preso di mira Beer Sheva, Ashdod e Ashqelon. Le batterie di difesa Iron Dome hanno intercettato in volo i razzi che rischiavano di mietere vittime, mentre hanno ignorato quelli diretti verso zone aperte. Lancio di razzi nel pomeriggio anche verso Tel Aviv dove ci sono state tre esplosioni. Hamas risponde all'attacco anche con la propaganda. Il capo in esilio dell'organizzazione, Khaled Meshal, dichiara che l'offensiva israeliana "è destinata al fallimento". Un portavoce a Gaza, Sami Abu Zuhri, dice che la Striscia "sarà la tomba per i soldati di occupazione" e aggiunge "adesso sarà possibile liberare i nostri prigionieri". Allude chiaramente al proposito di Hamas di rapire combattenti israeliani per scambiarli con i suoi catturati.Obama: Israele ha diritto di difendersi. "Difendo fermamente il diritto diIsraele a difendersi" ha detto il presidente degli Usa Obama che oggi ha parlato al telefono con il premier israeliano Netanyahu. Mentre la conversazione era in corso, le sirene di allarme sono risuonate a Tel Aviv e Netanyahu ha detto ad Obama che quella è "ormai la realtà per milioni di cittadini israeliani". Netanyahu è tornato ad accusare Hamasdi farsi scudo dei civili di Gaza e ha rilevato in merito la scoperta di missili in una scuola dell'Onu.   
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