martedì 1 luglio 2014
​L'appello del vescovo di Bambari: qui manca tutto, si rischia la tragedia. Il paese è lacerato dalle violenze interne, gli abitanti costretti a lasciare le case.
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“Abbiamo almeno 12.000 persone accolte nella Cattedrale Saint Joseph che sono ancora totalmente prive di assistenza” dice all’Agenzia Fides monsignor Eduard Mathos, vescovo di Bambari, nella Repubblica Centrafricana, dove le violenze dei miliziani della Seleka hanno costretto alla fuga gran parte degli abitanti.“Alcune Ong sono venute a constatare la situazione, ma finora nessun aiuto umanitario è arrivato. Manca tutto, non solo il cibo ma persino i teloni per far stendere le persone. Solo la Croce Rossa sta portando l’acqua mentre si stanno scavando delle latrine nel cortile” prosegue il vescovo. “Lancio un appello perché si intervenga subito per impedire un disastro umanitario” conclude accorato monsignor Mathos.
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