giovedì 1 dicembre 2011
Piazza Affari non riesce a cavalcare l'onda di ottimismo della vigilia. Il Ftse Mib ha segnato un -0,16% a 15.244 punti, mentre l'All Share ha ceduto lo 0,22%. Seconda giornata di forte ribasso per il differenziale fra titoli di Stato tedeschi e italiani, ritornato ai livelli di circa un mese fa.
COMMENTA E CONDIVIDI
Piazza Affari non riesce a cavalcare l'onda di ottimismo della vigilia e chiude in lieve calo una seduta fortemente altalenante. Il Ftse Mib ha segnato un -0,16% a 15.244 punti, mentre l'All Share ha ceduto lo 0,22%. Dopo un'apertura poco mossa, gli indici si sono assestati in rialzo alla fine della prima parte della mattinata, grazie al buon esito delle aste sui titoli di Stato spagnoli e tedeschi. A metà seduta, hanno invertito rotta con la notizia che Bank of England sta studiando un piano per un eventuale default dell'euro. Di nuovo sui massimi nel post-Wall Street, sono, però, tornati in calo a ridosso della chiusura, sulla scia dell'andamento della Borsa di New York, influenzato da nuovi dati Usa, ma anche dall'annuncio del Fondo monetario internazionale che rivedrà probabilmente al ribasso le sue stime sulla crescita globale a causa del forte rallentamento dell'attività economica.Sul paniere principale, gran balzo in avanti di Fonsai più volte sospesa per eccesso di rialzo, mentre sarebbe allo studio la creazione di un veicolo societario cui conferire le partecipazioni più importanti del gruppo, da Mediobanca a Rcs e Pirelli. Bancari e industriali contrastati, energetici deboli. Fuori dal Ftse Mib, svetta Telecom Italia media.Chiusura sotto la parità anche per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra perde lo 0,29% a 5.489,34 punti, il Dax di Francoforte lo 0,87% a 6.035,88 punti e il Cac 40 di Parigi lo 0,78% a 3.129,95 punti. A Madrid, l'indice Ibex ripiega dello 0,34% a 8.421 punti.SPREAD BTP-BUND A 448 PUNTI Seconda giornata di forte ribasso per lo spread fra i Bund tedeschi e i Btp che ha chiuso a 448 punti (-27 punti sull'apertura), ritornando ai livelli di circa un mese fa. Il nuovo calo - sommato a quello dei tassi sui titoli tedeschi a 10 anni, scesi al 2,18% - ha riportato il rendimento dei corrispondenti Btp al 6,65 % (ieri la chiusura era stata oltre il 7%). Stesso andamento per i titoli a 5 anni il cui rendimento è crollato dal 7,69 % dell'apertura al 6,93 % mentre il tasso di quelli a due anni passa dal 6,93% al 6,31%. A livello europeo il differenziale fra i titoli tedeschi e quelli francesi è tornato, dopo quattro settimane, sotto i 100 punti, chiudendo a quota 93. Quanto allo spread con i Bonos spagnoli ha chiuso la giornata a 356 punti, un livello che conferma intorno ai 100 punti la distanza nel rendimento fra i titoli di Italia e Spagna.BORSE CINESI IN FORTE ATTIVOChiudono in forte attivo le Borse cinesi con Hong Kong che registra la migliore performance superando il 5%. Il rialzo è avvenuto dopo la decisione della Banca centrale cinese di allentare i requisiti sulle riserve valutarie delle sue banche e nonostante in mattinata siano stati diffusi i dati della produzione industriale manifatturiera cinese che mostrano una flessione, sotto la soglia critica dei 50 punti. L'indice Hang Seng della Borsa di Hong Kong ha chiuso guadagnando 1.012,91 punti, pari al 5,63%, finendo a 19.002,26 punti. In spolvero anche Shanghai, dove l'indice Composite ha chiuso guadagnando il 2,29% pari a 53,45 punti, finendo a 2.386,86 punti, in una giornata nella quale ha superato anche il 3% di margine. Consistente anche il guadagno di Taiwan in chiusura, dove l'indice ha terminato le contrattazioni in attivodel 3,98%, pari a 274,57 punti, finendo a 7.178,69 punti.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: