venerdì 27 novembre 2015
​Un'altra sede diocesana finita nel mirino di una campagna lanciata dall'estrema destra, che vede un nemico in ogni profugo.
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Prosegue la campagna xenofoba lanciata da un centro di skinheads veneti di estrema destra. Ora hanno "colpito" a Cagliari. Nei giorni scorsi alcuni estremisti, che vedono nei profughi, in tutti i profughi, dei pericolosi "nemici" (così li definiscono) hanno messo nel mirino diverse sedi della Caritas in varie regioni e anche qualche sede del Pd. La notte scorsa è stata la volta della Caritas di Cagliari. Lo denuncia la Caritas italiana con un tweet. Anche in questo caso la porta della sede sarda è stata "bloccata" con dei nastri bianco-rossi, quelli che si usano per circoscrivere una zona pericolosa. E per terra è stata lasciata una sagoma di legno colorata. L'accusa fatta alla Caritas è di "aiutare i nemici del nostro Paese ad invaderci". Nei giorni scorsi si erano verificati diversi casi nel Nord Italia. Leggi l'articolo sui blitz xenofobi Ma la Caritas replica: "Andiamo avanti, con i poveri", perché di fronte a una persona che ha bisogno non si guarda certo a nazionalità, religione o altro. Leggi
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