sabato 28 marzo 2015
Gli ulivi che verranno utilizzati domenica provengono dalla dicoesi di Cerignola-Ascoli-Satriano.
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​Saranno ancora una volta pugliesi gli ulivi per la celebrazione della domenica delle Palme in piazza San Pietro presieduta da Papa Francesco. I tre gli alberi monumentali e i centomila ramoscelli distribuiti ai fedeli proverranno dalla diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, per iniziativa del vescovo Felice di Molfetta. Così come tutto l’occorrente per l’addobbo liturgico, che sarà curato dai vivaisti di Terlizzi. Al termine della cerimonia, gli ulivi pluricentenari saranno collocati, come tradizione, nei Giardini vaticani. Sarà anche questo un modo per essere vicini ad un territorio, la Puglia, che soprattutto nella sua zona salentina, sta rischiando di perdere la millenaria piantagione di ulivi a causa della “Xylella fastidiosa”, un parassita giunto dal sud America che sta provocando un disseccamento rapido delle piante. Gli ulivi utilizzati in Piazza san Pietro, che non provengono dalla zona dove è in atto il contagio, sono partiti da Cerignola martedì scorso dopo la benedizione del vescovo sul sagrato della Cattedrale.
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