martedì 24 novembre 2015
La nomina comunicata da Papa Francesco nel corso di una breve visita. Il nuovo direttore generale sarà coadiuvato dal dottor Giulio Mattietti, in attesa della scelta di un nuovo vicedirettore.
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​Una visita per un breve saluto e comunicare di persona la notizia di una novità al vertice della struttura. È quella che stamattina ha compiuto il Papa nella sede dell’Istituto per le Opere di Religione. Francesco è giunto allo Ior verso le 10.30 e si è intrattenuto con il Consiglio di Sovrintendenza per una ventina di minuti, comunicando la nomina del nuovo direttore generale – il dottor Gian Franco Mammì – che sarà coadiuvato dal dottor Giulio Mattietti, in attesa della scelta di un nuovo vicedirettore.La nomina premia una persona che è da oltre vent'anni allo Ior e che ha ricoperto i ruoli più diversi. Si tratterebbe di una scelta che punta a valorizzare le risorse professionali interne, come anche era stato spiegato otto mesi fa, quando lo stesso Mammì era stato nominato vice direttore, con Rolando Marranci direttore.  Cinquantanove anni, Mammì, laureato in scienze politiche all'università di Messina, ha iniziato la sua carriera allo Ior nel 1992, svolgendo le mansioni di cassiere, responsabile dell'area sportelli-agenzia. È divenuto quindi, nel 1998, vice capo ufficio dell'ufficio rapporti legali. Dall'anno successivo Mammì si è occupato dello sviluppo della clientela, sia nella Curia romana sia in Italia e soprattutto nell'area ispanofona dell'America centrale e dell'America latina, dove appunto era vescovo a Buenos Aires il cardinale Jorge Bergoglio. Ed è verosimile che la scelta di oggi sia legata proprio alla conoscenza reciproca che sarebbe maturata in quegli anni. Nel luglio 2006 Mammì è stato nominato responsabile dell'ufficio acquisti ed economato e, il 6 marzo di quest'anno, vicedirettore dello Ior.  Anche Giulio Mattietti lavora allo Ior da molti anni e in passato è stato responsabile del settore dell'Information Technology.
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