Vita

ABORTO. Russia, politico propone la cittadinanza per i bimbi non ancora nati

giovedì 16 agosto 2012
Il deputato di Pietroburgo Vitaly Milonov ha proposto di conferire lo status di cittadini ai bimbi in grembo. "Propongo di iniziare dalle fondamenta e considerare ogni essere umano come tale in ogni stadio della sua vita, in particolare nello stadio prenatale", ha detto il deputato a una emittente radiofonica.Secondo il politico, l'aborto in quest'ottica va combattuto ufficialmente come "omicidio". Milonov ha promesso di presentare una bozza di legge al Parlamento russo per emendare la Costituzione e considerare un bambino non nato - dal momento del suo concepimento o per lo meno da quando il suo cuore inizia a battere - come un cittadino. In Russia l'aborto è consentito entro le 12 settimane di gravidanza, fatta eccezione per i casi in cui la donna sia vittima di stupro o la sua salute in pericolo.