Vita

Roma. Movimento per la Vita, Marina Casini Bandini eletta presidente nazionale

Francesco Ognibene sabato 24 marzo 2018

Marina Casini, nuova presidente nazionale del Movimento per la Vita (Siciliani)

Marina Casini Bandini è la nuova presidente del Movimento per la vita italiano. Eletta dal direttivo nazionale uscito dall’assemblea del 17 marzo, succede a Gian Luigi Gigli.

Nata nel 1966, giurista e bioeticista, figlia del fondatore del Movimento per la vita Carlo Casini, è docente all’Istituto di Bioetica e Medical humanities dell’Università Cattolica di Roma e autrice di un gran numero di pubblicazioni su bioetica, diritti umani, obiezione di coscienza, famiglia, inizio e fine vita. Vicepresidente uscente del Movimento per la vita e, al suo interno, membro della Commissione di biodiritto, è tra i protagonisti dell’iniziativa nei Paesi e nelle istituzioni della Ue per il riconoscimento giuridico dell’embrione umano, e si è battuta perché «la cultura europea si alzi in piedi a rendere testimonianza che davvero ogni figlio, fin dal concepimento, è Uno di noi», facendo di questa convinzione un «essenziale strumento di prevenzione dell’aborto e di dialogo con tutta la società». Si è spesa con passione per denunciare l’influsso di «una cultura aggressiva che in nome dell’autodeterminazione si appropria dei più elementari diritti umani e cerca di stravolgerli».

Sposata con Michele Bandini, docente di filologia classica all'Università della Basilicata, è madre di Giovanni, 20 anni.

Le viene ora affidata la responsabilità nazionale del Mpv, una federazione di oltre seicento movimenti locali, di centri e servizi di aiuto alla vita, di case di accoglienza, una realtà multiforme attiva in tutta Italia nel promuovere e difendere il diritto alla vita e la dignità di ogni persona umana, dal concepimento alla morte naturale, favorendo una cultura dell’accoglienza nei confronti dei più deboli e indifesi e, prima di tutti, del bambino concepito e non ancora nato.

I Centri di aiuto alla vita (Cav) – forse il lato di Mpv più conosciuto dagli italiani – costituiscono le sedi operative di Mpv e si prodigano per rispondere in modo concreto alle necessità delle donne che vivono una gravidanza difficile o inattesa. Il Movimento ha sedi locali in tutto il territorio nazionale ed è articolato in 20 federazioni regionali.