Vita

Bioetica. La Casa Bianca: non manipolate gli embrioni

Elena Molinari mercoledì 27 maggio 2015

Anche la Casa Bianca dice no alla manipolazione genetica dei gameti e degli embrioni umani. «L’Amministrazione ritiene che l’alterazione della linea germinale umana a scopi clinici non deve essere affrontata in questo momento», ha detto John Holdren, direttore dell’Ufficio della Casa Bianca per la politica scientifica e tecnologica. L’Amministrazione Obama si schiera dunque con quella parte di comunità scientifica internazionale che di recente ha dichiarato di considerare pericolosa la tecnologia che modifica gameti o embrioni mediante alterazioni genetiche trasmissibili, con il potenziale di creare «bambini su misura». La tecnica è stata utilizzata il mese scorso in Cina. Biologi e genetisti considerano che le questioni etiche associate all’editing del genoma umano hanno bisogno di ulteriore e approfondito esame prima di giungere a risultati irreversibili. «La ricerca in questo senso solleva questioni gravi e urgenti circa le potenziali implicazioni che potrebbero portare a esseri umani geneticamente modificati – ha detto Holdren –. Le conseguenze di un tale passo non possono essere note e le scelte fatte in un Paese potrebbero influenzare l’intero genere umano». La National Academy of Sciences ha annunciato che avrebbe convocato un vertice internazionale per esplorare le questioni etiche e politiche connesse con questa ricerca. La Casa Bianca sostiene la proposta.