Vita

Riforma. E il "divorzio breve" parte in quarta

Luca Liverani lunedì 26 maggio 2014
Partenza in quarta a Montecitorio per il divorzio breve. Nonostante il terremoto elettorale e gli scrutini ancora in corso in 4 mila comuni e due regioni, la Camera brucia i tempi: il testo, come deciso in Commissione Giustizia il 14 maggio scorso, è approdato oggi pomeriggio in aula per la discussione generale. Il disegno di legge, frutto dell’unificazione delle proposte di Pd, Forza Italia, Sel, M5S, Psi, era stato approvato a larga maggioranza in commissione Giustizia. La proposta accorcia drasticamente i tempi tecnici per ottenere il divorzio, riducendo da tre a solo un anno il periodo che i coniugi, in caso di contenzioso, devono attendere dopo la separazione. I mesi sono solo sei invece per il divorzio consensuale. Non solo: i tempi partiranno non più dal deposito dell’atto, ma dalla notifica. «Grande soddisfazione» è stata espressa dai relatori Alessandra Moretti, del Pd, e Luca D’Alessandro, di Forza Italia. Per quest’ultimo, una volta approvata questa norma, «sarà possibile discutere più a freddo di una vera riforma del divorzio».