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È in vista la «quattordicesima»

Vittorio Spinelli martedì 25 maggio 2010
Poco più di un mese di attesa per ricevere la quattordicesima mensilità 2010, la somma aggiuntiva che arricchisce la rata di luglio di oltre 2 milioni di pensionati disagiati, sia dell'Inps sia dell'Inpdap, ex dipendenti o ex autonomi, residenti in Italia o all'estero. Il pagamento della doppia mensilità slitta invece ad un mese successivo, qualora l'interessato perfezioni i requisiti richiesti (per età e per reddito) nel secondo semestre dell'anno.
Anche la quattordicesima del 2010 ha un importo variabile, in proporzione
all'anzianità contributiva (fino a 15 anni, fino a 25 anni, oltre 25 anni) sulla quale è stata calcolata la pensione, e che va da un minimo di 336 ad un massimo di 504 euro. Secondo i calcoli dell'Inps, il bonus si aggira in media sui 390 euro.
Fermi restando gli importi indicati, la novità di quest'anno è costituita dal nuovo limite di reddito personale che dà diritto alla mensilità extra. Il limite è fissato ora in 8.988,92 euro (pari ad una volta e mezzo l'importo minimo delle pensioni) e favorisce l'accesso alla quattordicesima anche ad un piccolo gruppo di pensionati che, a motivo del reddito, non ne ha beneficiato lo scorso anno. Per rientrare nel limite di reddito si considerano tutti i redditi personali di qualsiasi natura, con eccezione della casa di abitazione, del tfr, degli assegni familiari e di somme ricevute a titolo di arretrati.
Quanto all'età, è richiesta un'anzianità di almeno 64 anni compiuti entro il 30 giugno.
Da diverso tempo le organizzazioni sindacali dei pensionati premono sul Governo per estendere la quattordicesima alle pensioni di importo fino a 1000-1200 euro. Appare inoltre necessaria anche una rivalutazione annuale dell'importo del bonus in base all'indice Istat, tenuto conto che il potere d'acquisto della mensilità extra, introdotta nel 2007, si erode progressivamente col trascorrere del tempo. Intanto una decisa frenata sui possibili miglioramenti alla quattordicesima arriva dai tagli alla spesa pubblica che il Governo sta adottando in queste ore.
Il fisco. La quattordicesima mensilità è esente da qualsiasi tassa. Tuttavia il bo-nus è considerato reddito, per un importo pari a 156 euro, in caso di attribuzione della maggiorazione sociale sulla pensione.
I pensionati Inpdap. L'Inpdap comunica che i pensionati che hanno già riscosso la quattordicesima nel 2009 devono presentare - scadenza il 28 maggio - la dichiarazione dei redditi percepiti lo scorso anno. Stessa scadenza, dichiarando i redditi del 2010 in via presuntiva, vale per chi riceve la quattordicesima per la prima volta, in quanto raggiunge quest'anno il requisito dei 64 anni entro il 30 giugno. Se invece il compleanno cade nella seconda metà del 2010, gli interessati sono invitati a comunicare all'ente i dati reddituali, in tempo per ricevere la quattordicesima con la successiva mensilità della pensione. La mancata comunicazione dei dati sui redditi comporta la sospensione o il recupero della somma aggiuntiva.