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Volontari, il benvenuto dell'Inps

Vittorio Spinelli giovedì 3 luglio 2008
Una nuova occasione per il volontariato, forza portante delle parrocchie e di diversi organismi cattolici, primi fra tutti Caritas e Azione cattolica. È in corso l'adesione di nuovi volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all'estero per l'anno 2009, promossi dal Servizio Civile Nazionale, dalle Regioni e dalle Province autonome. I bandi emanati, per complessivi 34.104 posti, stabiliscono che le richieste di partecipazione devono essere presentate improrogabilmente entro lunedì prossimo, 7 luglio, ore 14. La durata del servizio è di dodici mesi ed è compensato con un assegno mensile di 433,80 euro (465 per il servizio all'estero). Il periodo di servizio civile prestato è riconosciuto valido per maturare le pensioni dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti.
Il mondo del servizio civile soffre di una continua riduzione dei fondi necessari per le diverse iniziative, con relativi tagli dei posti disponibili. I volontari dovranno tuttavia confrontarsi con la nuova normativa previdenziale, resa nota dall'Inps lo scorso aprile ma con effetti sin dal 1° gennaio 2006, in coincidenza con la sospensione del servizio militare di leva.
I volontari del servizio civile devono essere assicurati nella gestione Inps dei collaboratori. L'iscrizione nell'assicurazione dei lavoratori parasubordinati è divenuta un passaggio inevitabile da quando l'Agenzia delle entrate ha ritenuto che gli assegni corrisposti ai volontari non costituiscono la retribuzione di un lavoro dipendente ma il compenso di una collaborazione coordinata e continuativa e quindi soggetto alle norme Inps per i collaboratori. Inoltre, il compenso è soggetto alle ritenute alla fonte,
va certificato con il rilascio del modello CUD e, ancora, deve essere dichiarato nel modello 730 oppure Unico, se ricorrono i relativi presupposti. Il nuovo sgambetto della burocrazia è però compensato dal vantaggio di non dover subire alcuna ritenuta previdenziale sull'assegno mensile. Di norma il contributo pensionistico dei collaboratori è suddiviso per due terzi a carico del committente e per un terzo a carico del collaboratore. Invece, per i volontari del Servizio civile l'intera contribuzione Inps è posta ora a carico del «Fondo nazionale per il servizio civile».
A favore dei volontari regolarmente iscritti, l'Inps accrediterà sul loro conto assicurativo per il 2008, il 17% degli assegni mensili per i soggetti provvisti di altra forma previdenziale obbligatoria e il 24,72% per quelli privi di altra previdenza. Sui compensi percepiti nel 2007 e nel 2006 si applicano le diverse aliquote in vigore in tali anni. Data l'eccezionalità del nuovo sistema, l'iscrizione all'Inps è considerata valida con il semplice invio telematico del modello E-mens da parte del Fondo nazionale.
Il servizio prestato fino a tutto il 2005 è invece riconosciuto con le stesse regole del
servizio militare.