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Vito. I sogni dei giovani segnano la strada

Matteo Liut mercoledì 15 giugno 2022
Troppe volte abbiamo la presunzione di avere la verità in tasca, di sapere già come vanno le cose, trovandoci così incapaci di aprirci alla novità e alla voce di Dio, come fu per il padre di san Vito. La vicenda di questo antico martire oggi è ancora un invito a saperci porre in ascolto delle nuove generazioni e dei sogni che guidano il loro cuore. Forse è anche per questo messaggio profetico che la devozione popolare a san Vito è così radicata. I particolari biografici riguardanti questo santo adolescente sono andati perduti, ma l'antichità del culto è attestata dal Martirologio Geronimiano: Vito era nato a Mazara del Vallo ed era cresciuto nella fede grazie agli insegnamenti del pedagogo Modesto e alla cura della nutrice Crescenzia (anche loro poi destinati al martirio a causa del Vangelo). Il padre, non accettando la sua fede, cercò di farlo abiurare ma lui seguì il suo “sogno” e per questo morì martire in Lucania: era forse l'anno 303. È uno dei 14 santi ausiliatori ed è invocato per la guarigione da diverse malattie come il "ballo di San Vito".
Altri santi. Sant'Amos, profeta (VIII sec. a.C.); beato Luigi Maria Palazzolo, sacerdote (1827-1886).
Letture. Romano. 2Re 2,1.6-14; Sal 30; Mt 6,1-6.16-18.
Ambrosiano. Es 11,1-9; Sal 77 (78); Lc 4,38-41.
Bizantino. Rm 4,13-25; Mt 7,21-23.
t.me/santoavvenire