Rubriche

Unire i punti

Ivano Dionigi martedì 21 gennaio 2020
In che direzione andare? Quale insegnamento adottare? Come orientarsi al mercato delle offerte? Io credo che una risposta, valida per la dimensione sia personale sia politica, per l'individuo come per la società possa venire dalla lezione del Petrarca, il quale - consapevole del proprio ruolo di ponte tra classicità e modernità, tra passato e futuro, tra patres e posteri - si vedeva collocato sul confine di due popoli «con lo sguardo rivolto contemporaneamente avanti e indietro» (Libri sulle cose da ricordare 1, 19 simul ante retroque prospiciens). Guardare solamente in avanti e recidere i fili col passato in una sorta di mania utopistica e furia futurista, senza un adeguato equipaggiamento e punti di riferimento, è rischioso come correre senza freni o a fari spenti nella notte; tenere lo sguardo solamente rivolto all'indietro in adorazione feticistica del passato, senza alcun moto di curiositas e di passione per la novità, significa non crescere e rassegnarsi a una vita rattrappita. Non diversamente la pensava il grande Steve Jobs il quale, nel famoso discorso del 2005 «Siate affamati, siate folli», dichiarava agli studenti di Stanford: «Non è possibile unire i punti guardando avanti; potete unirli solo guardando indietro. Dovete avere fiducia che in qualche modo, nel futuro, i punti si possono unire».