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Roberto di Newminster. Una vita intensa di preghiera e povertà

Matteo Liut mercoledì 7 giugno 2017
Attraverso la preghiera e la testimonianza di una vita austera i monaci sono stati i custodi delle radici cristiane d'Europa attraverso tutto il Medioevo. Oggi la liturgia pone l'attenzione su uno di questi preziosi testimoni: san Roberto di Newminster, sacerdote, monaco e abate inglese. Nato a Gargrave nella contea di York verso la fine dell'XI secolo, studiò a Parigi, divenne prete e poi parroco nel suo paese natale. Attratto dalla vita contemplativa entrò nell'abbazia benedettina di Whitby e poi partecipò alla fondazione della comunità di Fountains nel nord della diocesi di York. Alcuni anni dopo divenne la guida della nuova abbazia di Newminster in Northumbria; un compito che ricoprì per 21 anni. Si fece apprezzare per l'intensa vita di preghiera e di povertà, ma anche per il dono di saper leggere gli eventi della storia. Morì nel 1159.
Altri santi. San Coloman di Druim Mor, vescovo (VI sec.); sant'Antonio Maria Gianelli, vescovo (1789-1846).
Letture. Tb 3,1-11.16-17; Sal 24; Mc 12,18-27.
Ambrosiano. Dt 6,20-25; Sal 33; Mc 12,28a.d-34.