Rubriche

Chiara Bosatta. Una vita alla luce di san Luigi Guanella

Matteo Liut sabato 20 aprile 2013
Quella della beata Chiara Bosatta, al secolo Dina, è una santità sbocciata anche grazie alla luce di un'altra santità. La sua vita, infatti, fu segnata dall'incontro con san Luigi Guanella. Nata a Pianello Lario, nel Comasco, nel 1858, era stata avviata alla vita lavorativa e poi aveva provato la vita religiosa tra le Canossiane. Tornata a casa, aderì alle Pia Unione delle Figlie di Maria. Dopo la morte del parroco, che aveva istituito il sodalizio, subentrò don Guanella: fu così che la Pia Unione divenne una congregazione, le Figlie di Santa Maria della Provvidenza. Nel 1886 suor Chiara andò a Como per occuparsi di anziane bisognose e giovani operaie ma, ammalata di tisi, morì nel 1887 nel suo paese.Altri santi. Sant'Anastasio di Antiochia, vescovo e martire (VI-VII sec.); beato Anastasio Giacomo Pankiewicz, sacerdote e martire (1882-1942). Letture. At 9,31-42; Sal 115; Gv 6,60-69. Ambrosiano. At 8,1b-4; Sal 65; 1Cor 15,21-28; Gv 6,30-35 / Lc 24,9-12.