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Domenico di Silos. Una chiesa da ricostruire e schiavi da riscattare

Matteo Liut venerdì 20 dicembre 2013
Icredenti cristiani non hanno mai pace in questo mondo: c'è sempre qualcuno da liberare dal giogo delle schiavitù umane ed è sempre necessario lavorare per mantenere vivi i segni della presenza di Dio tra gli uomini. San Domenico di Silos fu un monaco benedettino che s'impegnò su questi due fronti. Nato in Navarra verso l'anno Mille divenne monaco e poi abate, ma dovette lasciare la sua terra a causa di dissidi con il sovrano locale. Ferdinando il Grande di Castiglia allora gli donò Silos, monastero decadente nei pressi di Burgos, e Domenico si dette da fare per farlo tornare agli antichi splendori. Non solo: con tenacia e costanza si adoperò per il riscatto degli schiavi cristiani in mano saracena. Morì forse nel 1073.Altri santi. San Zeffirino, papa e martire (III sec.); beato Vincenzo Romano, sacerdote (1751-1831). Letture. Is 7,10-14; Sal 23; Lc 1,26-38. Ambrosiano. Rt 2,19-3,4a; Sal 17; Est 7,1-6;8,1-2; Lc 1,57-66.