Un pacchetto confezionato con immaginazione, fantasia e un pizzico di simpatia. Il risultato: una sorpresa. Sono gli ingredienti di un evento particolare che si svolgerà oggi a Corato, in provincia di Bari. “Diversamente abili, ma più abili nel donare”, è il tema di un'iniziativa giunta alla terza edizione e promossa dall'Adisco Corato, in collaborazione con le associazioni Rotary Corato, Fidapa Bwp Corato e Bice Fino. L'obiettivo è dimostrare come la “disabilità” può essere vista come una “diversa abilità”. E oggi i ragazzi diversamente abili del liceo artistico “Stupor Mundi” di Corato sorprenderanno i presenti con la loro abilità creando il packaging (impacchettando e incartando) dei gadgets (piccoli oggetti regalo) realizzati per l'Adisco dalla classe II B del Liceo sotto il controllo della tutor, la docente Donatella Di Bisceglie.
«L'abilità a donare deve essere il motore di una società migliore – spiega –. Per questo l'occasione sarà anche quella di promuovere la donazione del sangue del cordone ombelicale». In Puglia la banca del cordone omelicale è rappresentata dall'Ircss di Casa Sollievo della Sofferenza di S. Giovanni Rotondo. È un sangue ricco di cellule staminali che rappresentano un vero e proprio tesoro biologico per la ricerca scientifica. “In questa edizione – aggiunge Luisa Belsito, presidente Adisco Corato –, intendiamo proporre un progetto, che trova ostacoli burocratici da un anno, per impiantare il gel piastrinico, offerto gratuitamente da Casa Sollievo, nei bambini affetti da epidermolisi bollosa, malattia genetica rara invalidante».